Torino, 9 nov. (LaPresse) – L’Italia è stata sconfitta dall’Australia 20-50 nel primo dei tre test match autunnali della Nazionale azzurra, giocato a Torino. Il primo tempo si è concluso 10-19 in favore dei Wallabies. Prossimo appuntamento per gli uomini di Brunel, la sfida con le Figi a Cremona, il 16 novembre. Partono bene gli azzurri ma alla lunga emerge il netto divario con l’Australia, a segno con sette mete (due Cummins, Mowen, Kuridrani, Ashley-Cooper, Tomane, Folau). Tre, invece, quelle siglate dall’Italia con McLean, Cittadini e Allan. E’ la 18esima volta, in altrettanti precedenti, che gli azzurri si arrendono ai Wallabies.
Gli azzurri iniziano con il piede giusto, centrano i pali dopo una manciata di minuti con Di Bernardo, imbastiscono un magnifico contrattacco all’undicesimo minuto sull’asse Sgarbi-Di Bernardo-McLean mandando in meta in mezzo ai pali l’estremo della Benetton Treviso e allungano sul 10-0: dopo il 19-22 di un anno fa a Firenze sembra davvero il pomeriggio giusto per una storica prima volta, ma da lì in avanti è solo Australia o quasi. La difesa italiana prova a salire velocemente per portare pressione sui fortissimi trequarti Wallabies, ma finisce per concedere spazi e nel giro di diciassette minuti gli ospiti capovolgono il risultato e l’inerzia del match cambia: al quindicesimo segna il capitano e terza linea Mowen, poi Kuridrani marca al largo imbeccato da uno splendido off-load dell’ala Cummins, che conclude il finale di primo tempo degli australiani marcando la meta del 10-19. L’Italia potrebbe andare a riposo sotto break, ma Di Bernardo sbaglia due calci di punizione e si va a riposo con il XV di Brunel sotto di nove punti.
L’ipoteca sul match per gli ospiti porta la firma del solito Cummins, che al decimo della ripresa evita due placcaggi al largo per volare ancora in mezzo alla porta italiana, e di Ashley-Cooper che scardina per vie centrali la difesa italiana: è 10-33 e la reazione italiana è affidata a Cittadini, che su una serie di pick-and-go accorcia sul 15-33. Ma è troppo tardi e nel finale due azioni in velocità della linea arretrata australiana mandano oltre la linea italiana prima Tomane e poi Folau: a rendere meno pesante un passivo comunque difficile da digerire riesce, allo scadere, il ventenne esordiente Allan che nei venti minuti finali sostituisce Di Bernardo all’apertura. Una meta e due calci falliti per lui nella sua prima uscita internazionale.
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