Napoli, 9 nov. (LaPresse) – “Juve-Napoli come Real Madid-Barcellona? No, credo che per la passione dei napoletani è più come il derby di Madrid tra Atletico e Real”. Così il tecnico del Napoli Rafa Benitez in conferenza stampa ha presentato la sfida con i campioni d’Italia di domenica sera. “Ci vorrà testa, carattere e cuore – ha proseguito l’allenatore spagnolo – Se noi giochiamo bene possiamo vincere con chiunque ma anche la Juve se gioca bene può battere chiunque. Sarà un match da giocare al massimo da entrambe le parti. Quando ci sono due partite a settimana non è facile lavorare tatticamente, ma abbiamo cercato in questi due giorni di fare tutto al massimo per preparare al meglio la squadra”. Sul nuovo acquisto, il francese Reveillere, l’ex allenatore del Chelsea ha spiegato che “abbiamo deciso di fare una ricerca di giocatori che potevano essere disponibili adesso. Riccardo Bigon è suo staff hanno detto che questa poteva essere una possibilità – ha raccontato Benitez – E’ un giocatore di qualità, un professionista, che si allenava da solo. Gli manca il ritmo partita, ma abbimo 15 giorni per lavorare, è giocatore di qualità che può giocare a destra e a sinistra, è abituato alla difesa a quattro, può essere utile”, ha concluso.

Quella con la Juve è una gara importante ma non decisiva. “Mancano 26 partite e questa è la chiave da comprendere. Certo che chi vince domani avrà più fiducia, ma in ogni caso sia Napoli che Juve sanno che la strada è lunga”, evidenziato. “La Juve ha la rosa più forte del campionato, lo sa anche Conte che è un allenatore intelligente, e per me è la favorita per lo scudetto – ha ammesso il tecnico del Napoli in conferenza stampa – Chiaramente c’è anche la Roma che ambisce al titolo, però la Juve resta la squadra più attrezzata”. Tornando alla sfida di Champions League di mercoledì con l’Olympique Marsiglia, lo spagnolo ha sottolineato che “abbiamo dimostrato mentalità vincente e determinazione, perchè non era facile rimontare – ha ammesso – Vorrei che domani avessimo carattere ed intensità sin dall’inizio per poter affrontare nella maniera giusta la gara”. Benitez non si sofferma in merito ai possibili cori discriminatori che potrebbero arrivare dagli spalti. “Noi penseremo a giocare al calcio perchè siamo professionisti e ciò che spetta a Napoli e Juve è offrire uno spettacolo sportivo sul campo – ha precisato il tecnico dei partenopei – Poi chi è preposto a certe decisioni valuterà su altri aspetti che riguardano il tifo. Noi stiamo lavorando a lungo raggio, sappiamo cosa stiamo facendo bene, conosciamo le nostre qualità, analizziamo gli errori e sappiamo pure su quali punti dobbiamo migliorare. E’ così che stiamo crescendo”, ha concluso.

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