Madrid (Spagna), 8 nov. (LaPresse) – “Per me il miglior giocatore in questo momento è Cristiano”. Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ‘vota’ Cristiano Ronaldo nella volata al prossimo Pallone d’Oro. “E’ capocannoniere in campionato, in Champions League. Se parliamo di qualità tecnica, è il migliore. Ha grande professionalità, serietà incredibile”, spiega il tecnico ai microfoni di ‘Onda Cero’. “Mi è piaciuto anche Ibrahimovic, nella scorsa stagione”, continua Ancelotti rievocando la sua esperienza al Psg, ma spende belle parole anche per Messi: “E’ sempre fondamentale per il Barcellona, anche se in questo momento non è in condizioni ottimali”. Ancelotti non nasconde le sue ambizioni con i ‘Blancos’: “Non mi accontento di raggiungere le semifinali di Champions, ne ho giocate molte. Vogliamo vincerla, anche se – sottolinea – non è facile, è la competizione più difficile. Real Madrid non gioca la finale dal 2002, solitamente quando la gioca vince”.
Poi parla dell”eredità’ ricevuta dal precedente allenatore del Real, José Mourinho, “la professionalità . Nessun problema sul posto di lavoro o la disciplina”. Ancelotti chiarisce poi sul dualismo Casillas-Lopez per la porta madrilena. “Iker e Diego sono due fenomeni. Le parate di Casillas contro la Juventus significano che sta bene, però nella fase prestagionale ho scelto Diego Lopez, che ha iniziato prima, perché era più in forma”. “Non voglio essere l’allenatore che lascia la possibilità a Casillas di andarsene”, aggiunge il tecnico del Real Madrid. “Voglio essere l’allenatore che darà a Casillas la possibilità di sollevare la decima Champions”. In Liga l’Atletico Madrid rimarrà, secondo Ancelotti, avversario temibile per il titolo: “Ha fiducia, motivazioni straordinarie. Stanno facendo una stagione fantastica. E’ una squadra che ha tutto, lotterà fino alla fine”. “E’ un sogno di allenare il Real Madrid”, dice ancora il tecnico. “Il lavoro è sempre lo stesso, ma qui c’è più pressione. Non sono pentito di essere arrivato qui, lavoro sempre tranquillamente. Per me la pressione è adrenalina, è benzina”.
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