Milano, 4 nov. (LaPresse) – “Non so quando arriverà, ma penso che il presidente Moratti con tutta la famiglia Inter pensino di poter fare più grande questa grande società”. Così il capitano nerazzurro Javier Zanetti, a proposito del passaggio della maggioranza del club al magnate indonesiano Erick Thohir. “Per quel che riguarda noi, Moratti ha sicuramente trovato delle qualità importanti in queste persone”, ha spiegato ancora l’argentino a margine del ‘Premio Facchetti’. Sul Milan e sul delicato momento della società rossonera, ha proseguito Zanetti, “non posso dare un’opinione, ma è sempre una grande società”.

Entrando in tema campionato, il difensore ha chiarito le ambizioni nerazzurre: “Le squadre che sono davanti corrono forte, ma per la Champions c’è anche l’Inter: noi ci crediamo. Palacio sta facendo una grande annata, tanti gol e anche assist. Mentre Cambiasso sta dimostrando ancora una volta il professionista che è: capita a tutti un momento di difficoltà, ma lui ne è uscito con tanto lavoro e la sua classe”. La trasferta di Udine ha coinciso con il rientro nella lista dei convocati dopo sei mesi: “Finalmente ho rivissuto emozioni vicino al campo da gioco. Avrei anche potuto entrare, ma gli infortuni di alcuni compagni – ha spiegato Zanetti – hanno costretto a dei cambi obbligati. Quello che conta però è la grande partita disputata dall’Inter”.

“Ora vorrei giocare qualche minuto – ha continuato l’argentino – ma sono contento della vittoria di ieri contro l’Udinese. Udine è un campo difficile, ma abbiamo giocato bene e meritato la vittoria”. “Dove può arrivare l’Inter? Stiamo percorrendo una strada e – ha proseguito – l’obiettivo è tornare protagonisti, vogliamo lottare l’ultimo mese per qualcosa di importante, questa società lo merita”. Zanetti spende belle parole per Ricardo Alvarez: “Sono davvero felice per il ragazzo, noi abbiamo sempre creduto in lui, anche l’anno scorso ha sempre mostrato grandissimo carattere”.

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