Torino, 3 nov. (LaPresse) – “Questa squadra dopo due scudetti è migliorata, con giocatori nuovi e rosa più ampia. Dobbiamo crederci fino in fondo e giocarcela in entrambe le partite”. Claudio Marchisio rassicura su forza e stimoli della Juventus nella settimana di fuoco che attende i bianconeri: Real Madrid in Champions e Napoli in campionato. Il dato confortante arriva dalla difesa, che ha ritrovato solidità ed è “molto importante -spiega il centrocampista – anche perché prima subivamo poco e prendevamo gol, invece non solo non incassiamo reti, ma non concediamo neanche occasioni”. Il turnover adottato da Conte, prosegue Marchisio, “era necessario, viste le tante gare ravvicinate, ma la squadra ha risposto bene e anche ieri sono arrivati tre punti d’oro”.

– “La Roma? Nessuno si aspettava una partenza così forte”, continua il giocatore parlando della capolista. “La rosa è importante e oltre al record italiano potrà fare anche quello europeo. Ci sono giocatori che non erano più tenuti in considerazione, ma grazie al lavoro dell’allenatore stanno facendo benissimo. Noi – sottolinea – non dobbiamo mollare ed essere pronti ad approfittare di eventuali errori. Noi siamo sereni, la squadra ha risposto sempre bene e sta facendo un ottimo campionato. Quando si ha davanti una squadra come la Roma che non ha ancora sbagliato nulla, tutto passa in secondo piano, ma un inizio di stagione del genere ce lo si augura ogni anno”. Marchisio si dichiara fiducioso in vista della sfida contro il Real: “All’andata abbiamo avuto delle buone occasioni anche con l’uomo in meno, quando dovevamo per forza di cose abbassarci per difendere. Rimpianti? Quelli – chiarisce – ci sono più per la partita contro il Galatasaray. Il Real ha giocatori molto forti in avanti che a volte aiutano meno in fase difensiva e quindi concedono abbastanza. Noi in Spagna siamo riusciti a difenderci bene, ad avere possesso palla e a creare pericoli. Dovremo puntare su quello e sui nostri tifosi che trasformeranno lo stadio in una bolgia”.

A Madrid Conte cambiò modulo, adottando un 4-3-3 in cui Marchisio agiva da esterno destro nel tridente e il centrocampista confessa di essersi “trovato bene. Dovevo fare attenzione alla spinta di Marcelo e sacrificarmi, ma lo hanno fatto tutti, come è giusto che sia quando si affrontano grandi campioni”. Il giocatore torna sugli episodi sfavorevoli che hanno segnato la gara dei bianconeri ai Bernabeu. “L’espulsione di Chiellini all’andata ha cambiato la partita – sottolinea Marchisio – ma anche in dieci abbiamo comunque disputato un’ottima gara come attenzione e occasioni create ed è quello che dovremo fare anche martedì sera, facendo attenzione al loro contropiede e a giocatori come Ronaldo e Bale, che quando ripartono sono velocissimi. Non abbiamo molto tempo per preparare la gara, ma partite simili – continua – danno motivazioni tali che questo conta poco”. In questa stagione i Blancos sono stati in più di un’occasione oggetto di critica da parte della stampa spagnola, ma Marchisio ricorda che “era lo stesso anche con Mourinho o altri allenatori. E’ come alla Juve, se si sta lontani dal primo posto, anche dopo due scudetti consecutivi, si parla di problemi. Il Real – continua – ha grandi campioni, spende molto ed è circondata da aspettative enormi”. “Ancelotti è un ottimo allenatore e ha fatto bene ovunque è andato. Gli auguro di fare altrettanto al Real, ma nella Liga, non in Champions…”, conclude Marchisio.

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