Abu Dhabi (Emirati Arabi), 3 nov. (LaPresse) – Sebastian Vettel ha dominato il Gran Premio di’Abu Dhabi davanti al compagno di squadra Mark Webber e a Nico Rosberg. Quinto posto per Fernando Alonso, subito dietro a Romain Grosjean.
Ennesima prova di forza del pilota tedesco, che nonostante il titolo mondiale appena conquistato, non sembra esser sazio di vittoria, l’undicesima stagionale. In un weekend in cui sembrava un po’ meno ‘invincibile’, Vettel ha dominato la gara scavalcando alla partenza il compagno di squadra e conducendo una gara in solitaria a suon di giri veloci. I 31 secondi e rotti rifilati all’arrivo a Webber, giunto secondo, valgono più di mille parole. Dietro il campione del mondo completano il podio Webber e Rosberg. Quarto Romain Grosjean, autore di una gara regolare, mentre l’altra Lotus di Kimi Raikkonen ha concluso il proprio Gran Premio solo dopo un giro a causa di un contatto con Van der Garde nelle retrovie.
Ancora una volta le Ferrari hanno rimontato in gara dopo una qualifica complicata. Alonso in particolare, ha disputato un finale strepitoso, chiudendo al quinto posto: dopo aver montato le gomme soft negli ultimi giri, il pilota spagnolo ha superato all’uscita dai box la Toro Rosso di Vergne, per poi scavalcare in rapida successione la Mercedes di Hamilton e la Force India di Sutil, rispettivamente settimo e sesto. Ottava l’altra rossa di Felipe Massa.
Vettel, che ha festeggiato la settima vittoria consecutiva eguagliando il record di Schumacher del 2004, ha esultato a fine gara con uno spettacolare burn out, come fatto nell’ultimo Gran Premio in India. Alla Ferrari, che ha ancora visto aumentare il vantaggio della Mercedes per il secondo posto del mondiale costruttori, resta la piccola consolazione di aver realizzato il giro veloce con Fernando Alonso, che lascia ben sperare in vista delle ultime due gare.
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