Milano, 1 nov. (LaPresse) – “Sto recuperando bene dall’infortunio. Mi sto allenando alla pari con il gruppo e spero di tornare presto a giocare”. Sono le parole di Javier Zanetti, che così chiarisce sulle sue condizioni fisiche dopo il grave infortunio al tendine d’Achille subito la scorsa stagione. “Voglio procedere con calma, tranquillamente. Rientro a dicembre o gennaio? Penso prima”, spiega l’argentino in un’intervista a ‘Exclusivo24′. Il capitano traccia un bilancio del campionato nerazzurro. “Dobbiamo trovare continuità. La Roma sta facendo un buon campionato. Stiamo un po’ pagando il fatto che quest’anno abbiamo un nuovo gruppo”, commenta Zanetti che ad inizio stagione ha visto aumentare la colonia argentina con l’arrivo di Campagnaro e Icardi. “E’ fantastico. Ci divertiamo molto, sempre. Nello spogliatoio c’è musica e la migliore la porta Icardi”.

Un pensiero a José Mourinho: “E’ un allenatore molto capace, uno dei migliori. Con lui abbiamo vinto molto, quando è andato via abbiamo faticato un po’”. Il discorso si sposta sulla nazionale argentina. “Ha un ottimo gruppo. Potrebbe vincere il Mondiale. Messi – prosegue – è il migliore e potrebbe vincere di nuovo il Pallone d’Oro”. “Io un simbolo dell’Inter? E’ un grande piacere. Il modo in cui la gente mi accoglie e mi saluta mi fa sentire bene”, sottolinea ancora l’argentino che ribadisce di “non pensare al ritiro, ma solo a recuperare dall’infortunio e tornare a giocare. Non penso di ritirarmi in Argentina, sto molto bene qui”. “Nel futuro mi vedo come dirigente dell’Inter, non come allenatore”, continua. “Moratti sicuramente mi offrirà qualcosa. Resterà con gli indonesiani”. La cessione servirà per “promuovere il club in questi mercati. Tutto questo – conclude Zanetti – è stato per il bene per la società”.

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