Milano, 30 ott. (LaPresse) – “Con buona pace del mio amico Mino Raiola, Balotelli resta la stella del Milan”. Adriano Galliani rassicura sulla permanenza dell’attaccante in rossonero, in risposta alle ‘minacce’ di Raiola su un possibile addio all’Italia del giocatore. “E’ una grande star a livello mondiale ed ha grande fascino. Resterà in rossonero perchè qui è molto felice”, spiega l’ad del Milan durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra Huawei e il club. “Ha un contratto lunghissimo con il Milan. Le dichiarazioni di Raiola – continua Galliani – rispondono alle logiche dell’agente, ma Noi abbiamo altre logiche. Balotelli resta qui. Con buona pace di tutti quanti”.
“NESSUNA TRATTATIVA SU CESSIONE QUOTE” – “Se ci fosse qualcosa lo saprei, non c’è nessuna trattativa per la cessione di nessuna quota del Milan. Abbiamo aggiustato i conti verso la sostenibilità. Il bilancio – garantisce – è in pareggio e non c’è alcuna necessità in questo senso”.
“ALLEGRI RESTA” – “Allegri andrà avanti e a fine stagione faremo il bilancio di quanto accaduto, come sempre. Siamo ancora in corsa in tre competizioni e tutte queste danno l’accesso all’Europa”, spiega il dirigente rossonero.
“A PARMA CONCORSO COLPA ARBITRO-MONTOLIVO” – Galliani torna su quanto accaduto nei minuti finali della partita del Tardini. Secondo il club rossonero, che ha espresso la sua denuncia sul sito ufficiale, la punizione trasformata da Parolo che ha consentito al Parma di battere 3-2 la squadra di Allegri è stata battuta 8 metri più avanti rispetto alla zona dove è avvenuto il fallo. “Sugli 8 metri guadagnati ho contestato la cosa anche a Montolivo. Ieri gliel’ho detto che è il capitano e che doveva far rispettare il punto di battuta della punizione. La colpa principale è dell’arbitro, ma c’è un concorso di colpa”, spiega Galliani. “Il capitano ha onori e oneri e deve controllare questi fatti durante il match”, aggiunge.
“NESSUN PROBLEMA CON BIRSA” – Galliani chiarisce sul ‘vaffa’ diretto a Valter Birsa ed immortalato dalle telecamere durante il match tra Parma e Milan di domenica scorsa. L’amministratore delegato rossonero confessa di aver parlato con il giocatore dopo le due punizioni alte del Tardini. “Lui per primo mi ha detto che si è mandato al diavolo da solo”, spiega Galliani. “Birsa – prosegue – ha un sinistro fantastico e al sabato durante la rifinitura a Milanello fa sempre gol su punizione. A Parma quando ho visto le due punizioni alte ho imprecato contro la palla, non ce l’avevo certamente con Birsa”. “Durante i match parlo, urlo e grido”, continua Galliani. “Come mi vedete sono. Comunque – aggiunge – Birsa era già stato avvisato da Abbiati che qualche volte può capitare che reagisca così. Comunque non ci sono problemi”.
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