New York (Usa), 29 ott. (LaPresse/AP) – Anno nuovo, stessa storia. I Miami Heat iniziano questa stagione esattamente come lo scorso anno, vale a dire come campioni della Nba e logici favoriti. L’mvp LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh vogliono trascinare Miami alla loro quarta finale consecutiva, come solo Lakers e Celtics hanno fatto in passato. Vincendo un altro titolo, invece, gli Heat entrerebbero di diritto tra le squadre Nba più forti di tutti i tempi. Sulla strada verso l’anello, Miami dovrà però fare attenzione ai Chicago Bulls di un redivivo Derrick Rose. Ci sono voluti 18 mesi (escludendo le gare di preseason) alla stella di Chicago per tornare a giocare una gara di campionato, dopo il grave infortunio dell’aprile 2012. Con Rose al meglio della forma, in passato i Tori dell’Illinois sono già stati in lizza per il titolo e non non c’è alcun motivo di pensare che non lo saranno di nuovo ora che avranno a disposizione la loro superstar. La Eastern Conference ha visto molti cambiamenti durante la offseason, con i Brooklyn Nets che si sono rinforzati con l’arrivo di Kevin Garnett e Paul Pierce, New York che può contare sul Mago Andrea Bargnani, ma proprio il ritorno di Rose potrebbe far fare un salto di qualità a Chicago.

A Ovest, Kobe Bryant è ancora in fase di recupero dal grave infortunio al tendine d’Achille subito nei playoff della scorsa stagione. Senza la loro stella, i Los Angeles Lakers non andrebbero molto lontano, ma con il Black Mamba in campo, è difficile escluderli dalla lista delle favorite a un posto nei playoff nella Western Conference. Bryant resta uno dei migliori giocatori della Lega e la sola presenza sul parquet potrebbe cambiare le carte in tavola. Sempre ad Ovest, c’è grande curiosità di capire se i Memphis Grizzlies e i Golden State Warriors saranno davvero in grado di lottare per il titolo e se Dwight Howard riuscirà finalmente a dimostrare tutto il suo potenziale a Houston. Impossibile sottovalutare anche i San Antonio Spurs, che proveranno a raggiungere l’ennesima finale trascinati dal trio di veterano Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili.

Ma sarà anche la stagione degli italiani, con ben quattro giocatori impegnati nel campionato più bello del Mondo. Andrea Bargnani, dopo la fine dell’esperienza a Torono, sbarca a New York con grande ambizione e la voglia di diventare protagonista in una delle arene storiche del basket, il Madison Square Garden. Marco Belinelli, lasciati i Bulls, proverà ad inseguire il sogno di un titolo Nba con la maglia dei San Antonio Spurs. Reduce dal grave infortunio al ginocchio, Danilo Gallinari punta a riprendersi un ruolo da protagonista nei rinnovati Denver Nuggets. C’è grande curiosità, infine, di vedere all’opera Gigi Datome con la maglia dei Detroit Pistons. La stagione Nba 2013 sarà l’ultima da commissioner per David Stern, l’uomo che negli ultimi trenta anni ha portato la Lega ad una crescita e ad una espansione a livello planetario. Martedì l’avvocato newyorkese parteciperà alla sua ultima cerimonia di consegna degli anelli di campioni a Miami, quando consegnerà il trofeo a Pat Riley, Micky Arison, Erik Spoelstra e a tutti i giocatori degli Heat. Stern lacerà le redini della Nba nelle mani del suo storico collaboratore Adam Silver.

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