Madrid (Spagna), 25 ott. (LaPresse) – “Andremo a Barcellona per giocarcela con carattere e personalità. L’idea è quella di dimostrare la nostra qualità, il nostro gioco, di fare il meglio possibile. Abbiamo coraggio e personalità per imporre il nostro gioco, non solo per difenderci e aspettare”. Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha spiegato come intende approcciare la partita con il Barcellona. “E’ una partita importante, ma non deciderà la Liga – ha assicurato il tecnico del Real Madrid – Io non so chi sia il favorito, ma tutti pensano sia il Barcellona. E questo per noi non è male. Martino? Non è facile guidare il Barcellona dopo Vilanova e Guardiola, ma sta facendo un ottimo lavoro. E’ una gara molto difficile, ma siamo migliorati molto nel corso dell’ultima settimana, sotto tutti gli aspetti. Siamo in grado di far bene”.

Sull’eventuale impiego di Gareth Bale dal primo minuto, l’allenatore emiliano non si sbilancia. “Deciderò domani, devo vederlo in allenamento – ha rivelato – non ha avuto molto tempo per recuperare”. Ancelotti fa pretattica anche a proposito del testa a testa in attacco tra Morata e Benzema. “Morata sta meglio perché Benzema ha fatto un buon lavoro difensivo con la Juventus ma è più stanco – ha spiegato – Domani abbiamo bisogno di qualità, non solo forza fisica, e in queste partite l’esperienza conta. Non posso dire ancora chi scenderà in campo”. Esclusa una gabbia specifica per Neymar. “Non mi viene in mente un piano – ha ammesso Ancelotti – ce ne vorrebbe uno anche per Messi, Iniesta e Sanchez. Il lavoro difensivo deve essere fatto di squadra, vedremo cosa succederà”.

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