Milano, 24 ott. (LaPresse) – “Essendo abituato ad avere un ruolo di responsabilità è difficile ora avere altri ruoli. Loro continuano a chiedermi di restare come presidente, allora vedremo”. Così Massimo Moratti parla ai microfoni di Inter Channel dei nuovi soci indonesiamo guidati dal magnae Erik Thohir e del suo futuro all’interno della società.
“Questi signori pensano che io rimanga all’interno per aiutarli – spiega il numero 1 nerazzurro – poi chiunque deve farsi la sua esperienza. L’unica differenza con gli altri è che questi signori vivono lontano dall’Italia, per questo mi chiedono di restare. Sanno che questo è un salto importante per questo trattano la faccenda con delicatezza, ed è bene che sia così”. Moratti però precisa: “Non vorrei essere io a mettere in difficoltà la società, quindi obbedirò agli amici (ride, ndr). Quando c’è stato l’approccio di questi signori mi è venuto in mente l’affetto e l’entusiasmo della tournée in Indonesia. Questo ha aiutato anche queste persone a fare un investimento del genere”.
“Orgoglioso dei primati raggiunti”. Così Moratti ospite di Intet Channel nella trasmissione ‘Mondo Inter’. Al presidente nerazzurro vengono ricordati tutti i primati raggiunti nella sua quasi ventennale presidenza, dal triplete al numero totale di trofei: “Divertente il primato sugli stranieri, ma è quello che mi rende più orgoglioso e che fa contento il pubblico. Se è la coppa, se è il triplete, se è la continuità di certi scudetti, anche questi primati sono belli e importanti, ma uno che mi rende orgoglioso da un altro punto di vista è quello di Inter Campus perchè è sinceramente una cosa per conto mio che stravolge talmente tanto quella che è l’abitudine delle società che sono un mordi e fuggi”.
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