Roma, 24 ott. (LaPresse) – “Il comportamento delle italiane in Champions è stato mediamente buono”. Lo dice il presidente della Figc, Giancarlo Abete, a margine della presentazione del Bilancio Sociale presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Il Napoli ha ottenuto un successo fondamentale – dice – ed anche il Milan un pareggio importante contro il Barcellona in un girone alla portata”.
Il numero uno del calcio italiano analizza poi la gara fra Juventus e Real Madrid. “Dispiace anche perché la squadra ha giocato bene e non meritava di essere sconfitta, sia in relazione alla dinamica della partita che a quella di alcuni eventi che hanno avuto una lettura sfavorevole per la squadra italiana (l’espulsione di Chiellini, ndr)”, argomenta ancora Abete. “Anche se non c’è bisogno – dice il numero uno del calcio italiano – quando andiamo all’estero riaccreditiamo la nostra classe arbitrale. La Juve comunque ha ancora la possibilità doi invertire il trend a partire dalla prossima partita contro il Real in casa”.
BALOTELLI – “Balotelli è uno dei nostri a 360 gradi ed all’interno della Nazionale tutti sono tutor di tutti quanti gli altri”. Così Abete, riferendosi alla decisione del Milan di far seguire Mario Balotelli da un ‘tutor’. Il numero uno della Figc comunque specifica che “la valutazione attiene alla responsabilità del club”.
STADI E VIOLENZA – “Se allo stadio ci sono persone che fanno insulti e violenza interessano a tutti, mentre la normalità non è attrattiva sul versante della comunicazione. Noi lezioni di comportamento e di etica da queste persone, che recano un danno in primis alla società di cui dicono di essere tifosi, non le accettiamo”. “Abbiamo preso l’impegno di cambiare le condizioni dentro gli stadi, sapendo che sono un palcoscenico importante – aggiunge Abete – vogliamo che una famiglia normale possa andare allo stadio evitando la violenza non tanto fisica ma anche psicologica e verbale da parte di queste persone che li fanno sentire ospiti indesiderati in casa loro. L’impegno di tutti – continua Abete – è quello di fare di più e meglio”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata