Milano, 19 ott. (LaPresse) – Il Milan torna al successo e fa il pieno di fiducia in vista della ‘remuntada’ in campionato e della delicata sfida di Champions League di martedì contro il Barcellona. Privi di Balotelli e altri quattro titolari, tra cui Abbiati fermatosi all’ultimo, i rossoneri si impongono di misura (1-0) sull’Udinese, al termine di un match sofferto ma convincente nella prestazione. Un piccolo passo, ma utilissimo a muovere la classifica: i rossoneri raggiungono quota 11 e scavalcano proprio i friulani di Guidolin, spesso e volentieri bestia nera del Diavolo a San Siro. A decidere è il ‘solito’ Birsa, ormai non più una sorpresa nello scacchiere rossonero. Dopo una fase di studio delle due squadre, il Milan sblocca il risultato al 20′. Grazie ad un capolavoro dello sloveno: sugli sviluppi di un contropiede, l’ex Torino batte Kelava con uno splendido sinistro a girare che s’insacca all’incrocio. Il trequartista è attivissimo ed è il rossonero più pericoloso, ma la gara scorre nel segno del sostanziale equilibrio. Poco dopo la mezz’ora, l’Udinese si affaccia in avanti con un’insidiosa conclusione di Gabriel Silva dai 25 metri: i friulani provano ad aumentare la pressione, ma non riescono a creare veri pericoli.

In apertura di ripresa allora Guidolin getta nella mischia Muriel per Basta, allo scopo di aumentare il peso offensivo. Prova quindi la magia Di Natale, ma il piazzato del capitano bianconero è deviato sulla traversa dal grande riflesso del giovane Gabriel (18′), chiamato a rilevare Abbiati. Sul fronte rossonero, Birsa non riesce più a pungere e Allegri lo toglie per inserire Niang, ancora alla ricerca del primo gol in campionato. In compenso, al 27′, si fa vedere Poli, che si libera di un paio di difensori dell’Udinese e conclude con il destro: bravo Kelava ad opporsi deviando in angolo. Il momento che tutto San Siro attende, perlomeno il pubblico di fede rossonera, si concretizza al 32′: fuori un deludente Matri, dentro Kakà, nuovamente in campo a San Siro dopo quattro anni di lontananza. E dagli spalti si eleva la standing ovation per il brasiliano tornato “a casa”. Ma a rischiare è la squadra di Allegri, con Abate costretto agli straordinari per fermare la minaccia Muriel (39′). Il neo entrato Kakà prova a mettersi in mostra un minuto dopo servendo dal fondo Niang, ma il destro del francese è impreciso. Al Milan occorre fare diga a centrocampo e Allegri si gioca l’ultimo cambio richiamando l’esausto Muntari per Nocerino. L’Udinese non crea più pericoli ed alza bandiera bianca.

MILAN-UDINESE 1-0

Marcatore: 22′ Birsa.

Milan: Gabriel; Abate, Silvestre, Zapata, Constant; Poli, Montolivo, Muntari (41′ st Nocerino); Birsa (23′ st Niang); Matri (32′ st Kakà), Robinho. A disposizione: Amelia, Coppola, Vergara, Zaccardo, Cristante, Emanuelson, Saponara. All. Allegri.

Udinese: Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta (6′ st Muriel), Pinzi (30′ st Zielinski), Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra (44′ st Ranegie); Di Natale. A disposizione: Benussi, Brkic, Domizzi, B. Fernandes, Widmer, Douglas, Bubnjic, Badu, Maicosuel, Nico Lopez. All. Guidolin All. Guidolin.

Arbitro: Guida.

Note. Ammoniti: Montolivo, Muntari, Robinho (M); Pinzi, Pereyra, Allan (U).

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