Copenaghen (Danimarca), 11 ott. (LaPresse) – Una delle Italia più brutte della gestione Prandelli si salva a Copenaghen contro la Danimarca pareggiando 2-2 in pieno recupero grazie a un gol fortunoso di Aquilani. Gli azzurri disputano un discreto primo tempo, passando in vantaggio grazie a una gemma di Osvaldo, ma vengono puniti in chiusura di primo tempo da Bendtner, che pareggia in pieno recupero. Nella ripresa ancora l’ex giocatore della Juventus sempre di testa porta in vantaggio i danesi, alla ricerca della vittoria per strappare almeno il secondo posto. A un passo dalla sconfitta, l’Italia centra il pari con un gol rocambolesco di Aquilani, che devia di ginocchio in rete un tiro di Osvaldo destinato a uscire.

La gara è equilibrata fin dall’inizio. La Danimarca inizia subito con il piglio giusto e già all’8′ si rende pericolosa con Krohn-Dehli, il cui tiro a girare termina debolmente a lato. L’Italia manca l’ultimo passaggio, ma alla prima vera opportunità va a segno: al 28′ un lancio da centrocampo di Thiago Motta serve Osvaldo, che stoppa magnificamnete e salta Agger con un tunnel, per poi rimanere freddo davanti ad Andersen battuto con un destro preciso. Quando tutto lascia presagire che gli azzurri chiudano in vantaggio il primo tempo, arriva un po’ a sorpresa il pari di Bendtner, che scavalca Balzaretti sul cross dalla sinistra di Krohn-Dehli e batte Buffon con uno stacco poderoso.

Nella ripresa gli azzurri partono bene sciupando in contropiede un bel 3 contro 3 con un tiro di punta di Diamanti che finisce sull’esterno della rete. Con il passare dei minuti tuttavia la squadra di Olsen prende il controllo delle operazioni e schiaccia una nazionale improvvisamente in difficoltà. Gli ospiti non riescono a uscire dalla propria tre quarti e concedono diversi cross dalla tre quarti ai danesi. All’11’ Larsen si guadagna un calcio piazzato da buona punizione. La palla va a Eriksen che coglie in pieno il palo con Buffon immobile. L’Italia risponde con un destro strozzato di Marchisio al 14′, ma dall’altra parte è ben più pericolosa la Danimarca. Zimling al 21′ esalta i riflessi di Buffon, un minuto dopo su calcio dìangolo Bendtner centra in pieno la traversa dopo una ribattuta. Prandelli inserisce forze fresce (Aquilani per Marchisio, Cerci per Diamanti), ma il vantaggio danese sembra nell’area e puntuale arriva al 34′, con un gol in fotocopia al primo. Krohn-Dehli arriva sul fondo sulla sinistra e crossa in mezzo, Bendtner sovrasta ancora una volta Balzaretti e trafigge Buffon con un preciso colpo di testa. L’Italia sembra rassegnata, ma in pieno recupero ancora da un’iniziativa di Osvaldo arriva il pareggio. L’attaccante stoppa bene, si accentra e conclude, Aquilani si trova sulla traiettoria e devia di ginocchio, con la sfera che finisce lentamente in rete. La gara termina 2-2, ma per assicurarsi la certezza della prima fascia al Mondiale servirà una prestazione diversa martedì contro l’Armenia.

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