Siviglia (Spagna), 11 ott. (LaPresse) – Il corpo senza vita di Maria de Villota è stato trovato in un albergo di Siviglia, dove avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa. Lo riferisce l’emittente spagnola ‘Cadena Ser’. L’ex pilota della Marussia aveva 33 anni. I servizi sanitari hanno ricevuto una chiamata intorno alle 7 e, nonostante i tentativi di rianimazione, non hanno potuto che constatare il decesso. Non si conoscono ancora le cause della morte della pilota spagnola, che nel luglio 2012 perse un occhio in seguito ad un grave incidente nel Regno Unito. La famiglia de Villota ha confermato la tragedia con una dichiarazione: “Cari amici… Maria è andata. Ha dovuto andare in cielo come tutti gli angeli. Rendete grazie a Dio per l’anno e mezzo in più di vita tra noi”.
L’INCIDENTE – Il 3 luglio 2012, la pilota era rimasta coinvolta in un grave incidente durante un test per la Marussia all’aeroporto di Aerodrome, nel Cambridgeshire, Regno Unito. Al termine di un giro, la sua auto si era scontrata contro un camion di supporto del team. Era stata impiegata un’ora per estrarre la De Villota dalla macchina, prima del trasporto in un ospedale di Cambridge dove la pilota era arrivata in pericolo di vita causa gravi ferite al volto. Il giorno seguente, la terribile conferma: la pilota avrebbe perso per sempre l’uso dell’occhio destro. Dopo 17 giorni, è stata dimessa dall’ospedale per fare ritorno in Spagna.
“VOGLIO TORNARE A CORRERE” – Nel mese di ottobre la madrilena aveva fatto la sua prima apparizione pubblica dopo il terribile incidente. In un’intervista concessa alla rivista ‘Hola’, la De Villota aveva confessato di aver perso i sensi dell’olfatto e del gusto e che soffriva ancora di mal di testa. Nel suo futuro, un ulteriore intervento chirurgico. Ma la pilota aveva spiegato di voler tornare nuovamente a correre e di volersi occupare di sicurezza nel mondo della motorsport. Primo pilota donna a lavorare stabilmente con una squadra di Formula 1 dal 1990, in precedenza la De Villota aveva lavorato per la Renault e aveva gareggiato nella F3 spagnola e aveva preso parte alla 24 Ore di Daytona.
FORSE MORTE PER CAUSE NATURALI – La de Villota potrebbe essere morta per cause naturali. I primi accertamenti, riferisce la stampa spagnola, non avrebbero riscontrato la presenza di droghe o segni di violenza. “Tutto quello che so per ora è che la sua assistente personale è entrata nella stanza per svegliarla e lei non si muoveva” ha commentato Carlos Gracia, presidente della Federazione spagnola di automobilismo. “Era già morta. Pare sia stata una morte naturale, ma non sappiamo nulla”, ha aggiunto tra le lacrime.