Torino, 10 ott. (LaPresse) – “La Nazionale non può mai essere un capitolo chiuso. Io ci spero sempre e farò di tutto per meritarmela”. Fabio Quagliarella in una chat via Twitter con i tifosi bianconeri ha risposto a diverse domande, compresa quella sul suo futuro in nazionale in vista del Mondiale in Brasile. Rievocando i gol più belli, l’attaccante di Castellammare di Stabia ricorda “le rovesciate contro Chievo e Pescara e il colpo di tacco contro l’Udinese al primo anno di Juve”. La rete più importante l’attaccante spera di segnarla nell’incontro di Champions con il Real Madrid per la quale sarebbe disposto a svolgere “una doppia seduta fisica di quelle del mister… ma deve essere decisivo!”. In merito agli idoli da bambino, il giocatore della Juventus confessa che i suoi preferiti erano “Vincenzo Montella, campano come me, e Shevchenko”. Sul futuro invece, Quagliarella ammette di voler “restare nel mondo del calcio” e magari allenare “però a livello giovanile”.
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