Torino, 6 ott. (LaPresse) – “Parlare di obiettivi ora è impossibile. Dobbiamo recuperare tutti i giocatori e affrontare partita dopo partita per risalire in classifica. Ci vorrà del tempo”. E’ il commento di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, al termine della sconfitta (3-2) sul campo della Juventus. Il tecnico difende i rossoneri: “La squadra ha fatto una buona prestazione, abbiamo sbagliato in un paio di circostanze e concesso delle opportunità alla Juve”, spiega ai microfoni di Sky Sport. “Credo sia stata una buona partita per entrambe le squadre”, aggiunge.
Mexes “non ha dato un pugno, è stato un contrasto in marcatura. E’ sulla schiena”, così Allegri commenta il discusso intervento del suo difensore su Chiellini. “Di questi falli ce ne saranno mille dentro l’area”, spiega il tecnico rossonero. “La faccia non l’ha toccata”.
“La squadra ha giocato al pari della Juve, ma ha perso due palle in uscita ed è stata castigata. Sul primo gol subito il fallo non c’era, ma anche oggi come col Napoli e altre volte – spiega ancora il tecnico rossonero in conferenza stampa – abbiamo concesso occasioni su nostri errori, quando siamo in fase di costruzione paghiamo quando perdiamo palla”. “Credo che dobbiamo eliminare questi errori perché prendendo 13 gol in 7 partite, diventa difficile vincerle”, mette in chiaro Allegri. “Non bisogna piangersi addosso e dopo la sosta bisogna cominciare a non prendere gol e dobbiamo iniziare a vincere qualche partita. Guardare la classifica ora – aggiunge – fa male, siamo a 13 punti dalla vetta, le altre viaggiano tanto noi siamo in ritardo”.
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