Milano, 5 ott. (LaPresse) – Dovremo fare un match equilibrato. Domani troveremo una Juventus agguerrita e ferita dalle critiche di questi giorni. Sarà una partita difficile, da giocare con testa e cuore”. Così Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, presenta il big match di domani sera contro i bianconeri. “Io credo che Antonio Conte sia un ottimo allenatore”, spiega. “Il più vincente in Italia in questo momento. Lo sta dimostrando, nonostante alcune critiche. In Champions League – prosegue – ha giocato bene mercoledì ed ha pareggiato più per colpa di errori dei singoli. La Juventus sta facendo molto bene”.
“Sarà una partita molto difficile, l’ultima che chiude un ciclo importante e faticoso. Numericamente avevamo pochi giocatori, non ho potuti far rifiatare alcuni che avevano bisogno. C’è da fare ultimo sforzo per giocare una partita intensa, di grande attenzione e tecnica e non sarà assolutamente facile”. Il tecnico rossonero analizza il pareggio ottenuto dai bianconeri mercoledì in Champions League. “Hanno fatto una bella partita, il Galatasaray ha tirato una volta e mezzo in porta”. “La Juventus avrebbe meritato, ma quel che conta è il risultato e in base a questo vengono fatte le critiche”, spiega in conferenza stampa Allegri che poi affronta le critiche rivolte ai rossoneri dopo la trasferta di Amsterdam. “Nella storia del Milan, l’Ajax è sempre stata una squadra che lo ha fatto tribolare, ha sempre creato delle difficoltà. Io, dalla gara di martedì sono rimasto molto contento, a differenza dell’opinione della gente. Nel primo tempo – analizza il mister rossonero – il Milan ha fatto una partita ordinata, rischiando poco o niente, anche se potevamo fare qualcosa di più. Poi ha fatto un bel secondo tempo, dove meritavamo il vantaggio. I ragazzi – aggiunge Allegri – hanno fatto una bella partita e giocato intelligentemente”.
“Juve inferiore rispetto agli anni scorsi? Assolutamente no, era e rimane la favorita, è una squadra fisica, tecnica, esperta. Ha le stessa caratteristiche della Juventus di un mese fa e dell’anno scorso. Non è assolutamente in crisi”, così Allegri parlando della squadra bianconera reduce dal pareggio in Champions contro il Galatasaray e prossima avversaria dei rossoneri domani sera. “Mercoledì è stata una partita anomala, se la rigiocasse altre 100 volte la vincerebbe 100 volte”, spiega il tecnico in conferenza stampa. “Servirà un grande dispendio di energie, ci sarà da battagliare. Sarà una bella partita”. “La squadra è all’altezza, sono strasicuro”, prosegue Allegri. “Poi, per fare risultato contano tante cose, l’attenzione, la bravura degli avversari. Non è un esame – chiarisce l’allenatore del Milan – è una partita di grande fascino tra due squadre che in questo momento hanno 8 punti di differenza in classifica. Noi – aggiunge – siamo in ritardo e avremo tutto tempo per recuperare, anche se nn sarà facile”.
“Non ho ancora deciso come giocare ma davanti ci saranno Matri e Robinho. Matri dev’essere sereno, gli manca il gol, sul piano delle prestazione si mette a disposizione della squadra”. Allegri rassicura sull’attaccante che domani sera affronterà per la prima volta la sua ex squadra da avversario. “Ha sbagliato due gol clamorosi a Bologna, è stato sfortunato contro la Sampdoria. Se il gol non arriverà domani, arriverà nella prossima partita”, spiega il tecnico rossonero.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata