Napoli, 27 set. (LaPresse) – “A Genova per reagire e ripartire, ma sono sereno ed ho fiducia nella squadra”. Così Rafa Benitez con il giusto equilibrio tra scossa e serenità analizza il pareggio con il Sassuolo ma anche l’andamento generale del primo mese azzurro tra campionato e Champions… E’ un Napoli che contro il Sassuolo è apparso stanco in alcuni suoi uomini: “Sappiamo che dopo 2-3 partite qualche giocatore può avere un calo. Nel calcio non è nulla prevedibile prima, ma cerchiamo sempre di prevenire qualche calo. Per questo abbiamo fatto turnover più fitto”.
Proprio sul turnover, Benitez non pensa che possa aver provato degli scompensi e al sito del club dichiara: “La coerenza è la chiave. Noi abbiamo una rosa e tutti possono giocare a certi livelli. Non esistono titolarissimi o riserve. E’ una questione di tempo, di lavoro, di intesa e di un tecnico nuovo che cerca di dare una direttiva precisa. Per me ci vuole tutta la rosa per poter provare a vincere alla fine. E’ un aspetto fondamentale per me”.
Il tecnico spagnolo sta pensando a diverse soluzioni in vista delle tre partite in 8 giorni. “Se noi giochiamo una partita a settimana per me è più facile preparare la squadra, ma se abbiamo 3 partite in sette giorni dobbiamo studiare la condizione di tutti. Se vogliamo che l’orchestra suoni sempre bene – prosegue il tecnico iberico – dobbiamo essere pronti a cambiare e fare in modo che tutti suonino lo stesso spartito. E’ chiaro che alla fine qualcuno giocherà di più e altri di meno, ma è un aspetto che vedremo dopo sei mesi. Ripeto che per arrivare in fondo bene ci vuole tutta la rosa. Questa per me è coerenza”.
Senza il filtro di Behrami a centrocampo qualcosa viene a mancare. “No, io credo che tutti sono importanti ed ognuno è diverso dall’altro. Una partita può controllarsi con la corsa ed un’altra col possesso palla, è importante trovare l’equilibrio, ciò che è mancata l’altro giorno col Sassuolo. Behrami è un uomo prezioso per la corsa, Dzemail ed Inler hanno possesso e il tiro da fuori, ognuno ha le sue caratteristiche precise e di volta in volta cerchiamo di farle esprimere al meglio”, conclude Benitez.
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