Torino, 22 set. (LaPresse) – Tevez e Llorente, Llorente e Tevez. La Juve ritrova in casa con l’Hellas Verona la coppia gol sognata sotto l’ombrellone fin da quest’estate. Sono i due gioielli dell’ultima campagna acquisti bianconera a risolvere infatti la partita con la squadra di Mandorlini, capace, proprio come successo con il Copenaghen, di portarsi in vantaggio su una palla inattiva nell’unica vera occasione concessa dai bianconeri. Se l’Apache, autore del pareggio e già al quarto centro stagionale, ha già conquistato dopo poche partite il pubblico dello Juventus Stadium, per l’attaccante spagnolo si tratta invece del primo centro con la maglia dei campioni d’Italia, arrivato con la specialità della casa, il colpo di testa.

Il successo con i gialloblù non è stato dei più semplici. La Juve ha iniziato fin da subito a fare la partita schiacciando la squadra di Mandorlini nella propria metà campo, ma concedendo spazio per le ripartenze. Al 17′ con Tevez arriva il primo vero sussulto, ma Rafael respinge il potente destro dell’argentino. Al 25′ è ancora il numero 10 bianconero a rendersi pericoloso dopo una triangolazione con Vidal, ma il suo esterno è troppo debole. A sorpresa al 36′ gli ospiti vanno in vantaggio con Cacciatore, che da due passi batte Storari dopo una sponda aerea di Moras. La reazione dell’undici di Conte è veemente e immediata. Al 39′ Moras salva sulla linea sul colpo di testa di Pogba, un minuto dopo arriva il pareggio con un diagonale di Tevez da posizione defilata che sbatte contro il palo e finisce in rete. La Juve non si accontenta, e sfiora il vantaggio ancora con Tevez, che colpisce il palo con un tiro a girare. La palla danza sulla linea, senza tuttavia entrare. Al 48′ nell’ultimo minuto di recupero arriva la zampata di Llorente, che alla prima vera occasione capitatagli anticipa tutti sul cross di Vidal e debole. A sorpresa al 36′ gli ospiti vanno in vantaggio con Cacciatore, che da due passi batte Storari dopo una sponda aerea di Moras. La reazione dell’undici di Conte è veemente e immediata. Al 39′ Moras salva sulla linea sul colpo di testa di Pogba, un minuto dopo arriva il pareggio con un diagonale di Tevez da posizione defilata che sbatte contro il palo e finisce in rete. La Juve non si accontenta, e sfiora il vantaggio ancora con Tevez, che colpisce il palo con un tiro a girare. La palla danza sulla linea, senza tuttavia entrare. Al 48′ nell’ultimo minuto di recupero arriva la zampata di Llorente, che alla prima vera occasione capitatagli anticipa tutti sul cross di Vidal e porta in vantaggio la Juve. Nella ripresa i padroni di casa mettono in ghiaccio la partita manovrando spesso e volentieri nell’area veronese. L’unica emozione arriva dai piedi di Pogba che al 20′ centra in pieno la traversa. I campioni d’Italia vincono, convincono e ritrovano in un colpo solo due giocatori in più: Llorente e Marchisio, entrato nel finale e pienamente recuperato. Serviranno anche loro nel tour de force che attende i bianconeri nelle prossime settimane.

Juventus-Verona 2-1

Marcatori: pt 36′ Cacciatore (V), 40′ Tevez (J), 48′ Llorente (J).

Juventus: Storari; Ogbonna, Bonucci, Barzagli; Isla, Vidal, Pirlo (21′ st Marchisio), Pogba, Asamoah; Llorente (23′ st Vucinic), Tevez (34′ st Giovinco). A disposizione: Buffon, Citti, Chiellini, De Ceglie, Peluso, Motta, Padoin, Lichtsteiner, Quagliarella. All. Conte.

Verona: Rafael; Gonzalez, Moras, Bianchetti; Cacciatore, Romulo, Donati (13′ st Gomez Taleb), Hallfredsson (34′ st Donadel), Agostini (22′ st Iturbe); Jorginho, Cacia. A disposizione: Nicolas, Mihaylov, Laner, Longo, Jankovic, Cirigliano, Rubin, Marques, Sala. All. Mandorlini.

Note: ammoniti Vucinic, Asamoah, Ogbonna, Marchisio (J), Donadel (V).

Arbitro: Bergonzi di Genova.

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