Roma, 20 set. (LaPresse) – “Era quello che volevamo tutti, io e la società, ringrazio tantissimo il presidente, mi dà un’altra possibilita”. Queste le prime parole in conferenza stampa di Francesco Totti dopo aver firmato il rinnovo di contratto fino al 2016 con la Roma. “E’ stata l’unica maglia che ho sempre tifato e amato – ha aggiunto il capitano giallorosso – Ho altri due anni di responsabilità e so che potremo fare grandi cose. Ringrazio questa nuova esperienza americana, sono felice di esser rimasto a indossare un’unica maglia”.
Totti ha avuto modo anche di parlare dell’altra bandiera del calcio italiano, Alessandro Del Piero. La scelta di andare in Australia? Quella di Alessandro è stata una scelta personale, anche se lì è un altro calcio – ha spiegato l’attaccante – Lui è la bandiera della Juve, non è stato trattato come è successo con me alla Roma, questo mi dispiace tantissimo”. Una battuta anche su Massimo Moratti, in procinto di cedere le quote azionarie dell’Inter al magnate indonesiano Erick Thohir. “Mi dispiace che passi la mano – ha ammesso Tutti – però purtroppo nel calcio ci sono i periodi bui, soprattutto in questo momento. Penso che Moratti nel calcio italiano rimarrà sempre una persona vera e reale, stimata da tutti anche da non interisti”. Il capitano giallorosso infine non chiude la porta alla nazionale. “Non ci penso, penso a far bene con la Roma, poi da qua a maggio bisogna vedere come sto fisicamente e di testa – ha evidenziato -La mia maglia azzurra è quella della Roma, poi se dovesse succedere qualcosa sono a disposizione. La mia risposta è un ni”, ha concluso Totti.
“E’ normale che noi lo sentiamo di più perché siamo cresciuti qui e lo vediamo differente da loro. Ma quello che vogliamo noi lo vogliano loro, l’unica cosa è vincere”. Francesco Totti ha parlato anche dell’imminente derby con la Lazio, in programma domenica alle 15, e del differente approccio tra i romani i gli altri giocatori. “Ci sono solo tre romani in squadra, gli altri non soffrono quello che soffriamo noi – ha evidenziato il capitano della Roma – Ci sono giocatori di grande esperienza, questi derby ne hanno giocati tantissimi, sanno come viverlo e affrontarlo”. Sul resto, l’attaccante non si sbilancia. “Non è da me dare il risultatoprima della partita – ha sottolineato – E’ una partita differente da tutte le altre, la vedi diversamente e la affronti diversamente. Il record di reti di Piola? E’ quasi impossibile, se dovessi farlo ben venga, ma non è un mio obiettivo”.
PALLOTTA – “Totti rimarrà qui per sempre”. James Pallotta celebra il capitano della Roma Francesco Totti nel giorno del suo rinnovo contrattuale fino al 2016, per il quale è stata organizzata una conferenza stampa congiunta proprio tra presidente e giocatore, che hanno brindato insieme subito dopo la firma sul nuovo contratto. “Ci siamo accorti che era il leader fin dal primo giorno e continuerà a esserlo – ha evidenziato – Noi abbiamo lavorato su tutta la squadra, anche sulla campagna acquisti. Siamo stati impegnati su più fronti, non abbiamo voluto tirarla per le lunghe per qualche motivo particolare”. Il numero uno del club capitolino è intervenuto anche sul passaggio di consegne tra Thohir e Moratti nelle quote azionarie dell’Inter. “E’ qualcosa di positivo, l’investimento di stranieri è un elemento positivo nello sviluppo del calcio italiano, anche se mi rendo conto che qualcuno potrebbe non essere d’accordo con me – ha evidenziato Pallotta – Credo si stia verificando quanto accaduto in Premier e in Francia, credo che questa sia la tendenza”.
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