La spezia, 20 set. (LaPresse) – Lo Spezia supera 1-0 il Palermo nel secondo anticipo della quinta giornata del campionato di Serie B. Decide un autogol del difensore argentino Munzoz nel secondo tempo, su tiro cross di Migliore. Con due sconfitte in cinque partite, la panchina di Gattuso a Palermo è già a rischio. Secondo successo stagionale per lo Spezia che interrompe una serie di due ko consecutivi.
Poco gioco e tanti falli nel primo tempo, per una partita che non decolla. Partono forte i liguri che prendono subito una traversa con Ferrari di testa, ma il bomber è poi costretto a lasciare il campo poco dopo per un infortunio. E’ un fuoco di paglia quello dei liguri, prima dell’intervallo non succede quasi più nulla. La squadra di Gattuso è brava a prendere le misure in difesa ma a sua volta è incapace di creare occasioni da gol dalle parti del giovane Leali. Nel secondo tempo è il Palermo a partire meglio, dopo meno di cinque minuti i rosanero pareggiano il conto delle traverse con un colpo di testa di Lafferty su assist involontario di Hernandez.
Nel momento migliore dei rosanero, però, lo Spezia trova il gol decisivo. Migliore entra in area dalla sinistra e lascia partire un cross deviato inopinatamente da Munoz nella propria porta. Gattuso chiama i suoi a una reazione rabbiosa che frutta due grosse occasioni: la prima con Dybala che serve Lafferty davanti alla porta, ma il nordirlandese manda incredibilemente fuori. La seconda proprio nei secondi finali di gara, quando il neoentrato Stevanovic scheggia la traversa con un tiro da fuori area a Leali battuto. Al triplice fischio finale esplode il Picco, che festeggia la prima vittoria interna della squadra di Stroppa. Mastica amaro il Palermo, sconfitto al termine di una partita che a tratto ha dominato.
PARLA GATTUSO. “Zamparini? Io devo guardare la realtà e so che ogni partita è un banco di prova per me e per i ragazzi. Con il presidente mi sento tutti i giorni, so che è esigente ma non posso farmi condizionare ogni giorno dalle voci. Ora pensiamo a preparare la partita di martedì”. Così Rino Gattuso commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta del suo Palermo in casa dello Spezia e il timore di un clamoroso esonero da parte del presidente Maurizio Zamparini. Parlando della partita di oggi, l’ex centrocampista di Milan e Nazionale non si nasconde: “Non posso dire niente ai ragazzi, la squadra è viva e ha disputato una buona partita. E’ stata una delle migliori prestazioni e non è bastato. Il gioco lo abbiamo fatto noi, abbiamo commesso un’ingenuità sul gol che si poteva evitare”. In ottica futura, Gattuso ha le idee chiare: “Ci sarà da battagliare perchè la Serie B è questa, squadre chiuse che non ti concedono spazio e lottano sempre fino alla fine”.
LATINA-LANCIANO. Nell’altro anticipo di giornata, Latina e Lanciano hanno pareggiato 0-0. Un risultato giusto, tra due squadre che si sono di fatto annullate a vicenda nell’arco di tutti i 90′. Avvio di partita interessante, padroni di casa pericoloso prima con Crimi e poi Morrone. Gli abruzzesi ci provano, invece, con Paghera e Piccolo per gli ospiti. Il Latina sembra averne di più ma nessuna vera palla-gol. Lanciano più attivo ad inizio ripresa dopo un finale di primo tempo molto timido.
L’occasione migliore capita a Gatto, ma è bravo Iacobucci. Pericolosi anche Mammarella su calcio di punizione che termina di poco a lato e il neo entrato Thiam che manca il tap in vincente da due passi su assist di Di Cecco. Per il Latina, invece, è Sepe ad avere l’opportunità migliora ma senza esito. Con questo risultato, il Lanciano resta per ora solo al secondo posto, mentre per il Latina è il secondo 0-0 consecutivo e l’appuntamento con la prima storica vittoria in B è nuovamente rimandato.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata