Carpi (Modena), 14 set. (LaPresse) – Tonelli goleador per un giorno. Il difensore con una doppietta piega la resistenze del Carpi e manda l’Empoli in vetta solitaria del campionato di Serie B. Finisce male invece per i padroni di casa la ‘prima’ allo stadio Sandro Cabassi, l’impianto di Carpi dichiarato a norma a torneo già iniziato. Gli emiliani partono forte con la spregiudicatezza di una matricola che non ha niente da perdere. All’8′ Bassi in uscita anticipa di pugno il possibile intervento di Memushaj, dall’altra parte l’incornata di Maccarone viene deviata sopra la traversa da Kovacsik. Al 28′ gli ospiti passano in vantaggio con Tonelli bravo a segnare di testa a porta vuota dopo un intervento di Kovacsik su Tavano. L’Empoli continua a spingere alla ricerca del raddoppio: Maccarone non trova lo spiraglio giusto, poi al 39′ Verdi su punizione centra in pieno la traversa. Nella ripresa alla prima occasione ancora Tonelli al 10′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo salta più in alto di tutti e di testa batte il portiere. Il Carpi non ci sta e sfiora subito il 2-1: al 13′ palla di Sgrigna per Gagliolo che in spaccata colpisce la traversa con la palla che rimbalza sulla linea senza superarla. Poco dopo ci prova Romagnoli di testa, ma Bassi si fa trovare pronto e respinge la conclusione. Infine al 22′ Inglese su sponda di Memushaj liscia il pallone mandando in fumo una buona occasione per il Carpi. Gli emiliani non demordono, ma Bassi al 31′ è ancora una volta provvidenziale sul colpo di testa di Concas, deviato con l’aiuto della traversa. Il Carpi cade a testa alta, l’Empoli resta in testa alla classifica e si candida alla prima fuga del campionato.

Continua la favola della matricola Trapani che supera 4-0 in casa la Reggina nella quarta giornata di Serie B e vola al secondo posto in classifica alla pari con il Lanciano. I calabresi partono bene, ma poi crollano sotto i colpi del bomber Djuric. Il bosniaco segna due volte di testa nel primo tempo e spegne le speranze dei calabresi. Al 20′ Djuric svetta in area sul cross da sinistra di Nizzetto e fulmina Benassi. Al 41′ l’attaccante ancora di testa supera Benassi con una conclusione angolatissima. Nell’occasione il portiere reggino Benassi perde i sensi dopo aver colpito il palo con la testa. Soccorso in campo viene subito portato in ospedale per controlli. Nella ripresa il Trapani dilaga e va a segno dopo ancora 5′ con Pirrone, che batte Zardini con un bel destro a giro dal limite dell’area all’incrocio. Poco dopo il 20′ Mancosu, al terzo gol in quattro partite, segna con un colpo di testa sul primo palo su assist di Garufo. Nel prossimo turno, i siciliani, al quarto risultato utile consecutivo, andranno a Modena.

Il Varese supera 3-2 il Pescara nella quarta giornata di Serie B, al termine di una partita con un finale pieno di capovolgimenti di fronte e di emozioni. Buon primo tempo da parte di entrambe le squadre. Il Pescara gestisce meglio il pallone e mantiene la supremazia in mezzo al campo passando in vantaggio al 12′ con Maniero, arpiona il pallone in area e scarica un destro rasoterra che sorprense Bastianoni. Gli abruzzesi però evidenziano alcune disattenzioni difensive che permettono ai padroni di casa di rendersi pericolosi e pareggiare al 24′ con Pavoletti di testa su assist di Corti. Nel secondo tempo padroni di casa in vantaggioal 19′ con Fiamozzi che appoggia in rete su un tiro di Franco su cui Pelizzoli non ci arriva. Il Pescara non molla e a cinque dalla fine trova il pareggio con una punizione di Viviani che sorprende Bastianoni sul suo palo aggirando la barriera. E’ un’illusione, a due minuti dalla fine ancora Pavoletti con un pregevole pallonetto regala la vittoria al Varese.

Il Novara supera 1-0 il Padova in un match valido per la quarta giornata di Serie B. Per i piemontesi è il secondo successo casalingo, rammarico per il Padova, che avrebbe meritato di più. Grande equilibrio tra le due squadre nel primo tempo, con gli ospiti che vanno più vicini al gol col palo clamoroso di Pasquato al 38′. In avvio di ripresa, dopo soli cinque minuti, il Novara passa in vantaggio con un gol su rigore di Buzzegoli batte Colombi, che aveva intuito la traiettoria. Il Padova reagisce, ma fatica a costruire palle gol nitide. Nel finale incredibile errore di Osuji che regala palla a Gonzalez che si invola verso l’area di rigore avversaria ma conclude di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte, conclusione quasi a botta sicura di Pasquato, ma Kosicky si supera e respinge blindando di fatto la vittoria per il Novara.

Un buon Lanciano ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta a Cesena superando 1-0 in casa l’Avellino e si porta a quota 8 punti in classifica. Match winner Amenta che al 25′ del primo tempo trova il gol vittoria grazie a una deviazione vincente sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa l’Avellino fa la partita ma non riesce a trovare la rete del pari, complice anche l’ottima prestazione di Sepe che nel finale salva il risultato con una grande parate su colpo di testa di Galabinov. In precedenza gli abruzzesi avevano avuto la palla del 2-0 con con Falcinelli che solo davanti al portiere sbaglia la conclusione a botta sicura.

Il Bari coglie la prima vittoria in campionato e in un colpo solo cancella il segno meno dalla propria classifica battendo il Modena di misura grazia a una rete di Ceppitelli in avvio ripresa. I padroni di casa partono con il piglio giusto ma le iniziative di Galano e Fedato non trovano gran fortuna. Il Modena risponde al 18′ con Babacar che solo davanti a Guarna si fa ipnotizzare e spara addosso all’estremo difensore. Galano prova a impensierire Manfredini dalla distanza, ma il portiere del Modena si fa trovare pronto. Nella ripresa i pugliesi si portano in vantaggio all’8′ con Ceppitelli che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti di testa e batte Manfredini. Al 17′ Defendi ci prova da fuori in due occasioni sfiorando la rete del ko. Il Modena non risponde ma proprio all’ultimo, in pieno recupero, Babacar fallisce il gol del pareggio, che avrebbe tuttavia punito eccessivamente un Bari più volenteroso durante i 90′.

Finisce con un pareggio a reti bianche la sfida tra Cittadella e Latina: un punto che non serve a molto a entrambe le squadre, che rimangono impantanate nei bassifondi della classifica. La squadra di Breda, che in settimana ha preso il posto dell’esonerato Auteri, parte meglio e già all’8′ su cross di Jonathas Morrone di testa sfiora la traversa. Un minuto dopo risponde il Cittadella con Di Roberto, che viene anticipato in uscita da Iacobucci. Ospiti nuovamente vicini al vantaggio anche al 13′. Jonathas trova lo spiraglio giusto ma Di Gennaro si supera salvando la squadra di Foscarini. I padroni di casa tornano a farsi vedere in chiusura di frazione con La Camera che al 40′ tenta di sorprendere il portiere con una conclusione da 40 metri; Iacobucci è attento e respinge il tiro. Nella ripresa il Latina punge di nuovo grazie all’azione personale di Ristovski, che serve Negro che spreca malamente. Dopo una prima girandola di campi Di Gennaro salva ancora la sua squadra deviando la conclusione a botta sicura al 24′ da dentro l’area di Cejas su filtrante di Jefferson. Le due squadre nel finale abbassano i ritmi e non riescono più a sbloccare la partita.

Primi tre punti in campionato per il Crotone che batte non senza soffrire lo Spezia di Stroppa, alla seconda sconfitta consecutiva. Decisiva la rete di Torromino siglata dal dischetto in avvio di gara. L’attaccante rossoblù all’8′ spiazza Leali e spiana da subito la strada ai padroni di casa, che dopo un avvio su buoni ritmi cercano di addormentare la gara dopo una mezzoretta di gioco. I liguri si afficciano seriamente in area di rigore avversaria in chiusura di frazione. Ebagua al 43′ con un colpo di testa impegna severamente Gomis. Nella ripresa i pitagorici si chiudono e tentano di ripartire in contropiede. Lo Spezia fa la partita ma non punge più di tanto. Al 30′ Ebagua arriva in ritardo sul traversone di Sansovini, graziando la retroguardia del Crotone, ma due minuti dopo è Gomis a salvare il risultato sul solito colpo di testa di Ebagua. Dall’altra parte al 33′ Matute impegna Leali con un tiro dalla distanza. Gli assalti finali della squadra di Stroppa si rivelano vani, il Crotone resiste fino alla fine e porta a casa un successo prezioso.

La Juve Stabia getta al vento una vittoria con il Siena facendosi recuperare dopo esser stata in vantaggio per 2-0. La squadra di Braglia riesce comunque a smuovere la classifica conquistando il primo punto in questo campionato. I toscani hanno avuto il merito di non demordere nonostante il brutto avvio di gara. Le Vespe partono forte schiacciando gli ospiti nella loro area e al 23′ Scozzarella trova il gol con un tiro dal limite dell’area sul cross di Vitale dalla sinistra. I padroni di casa continuano il loro pressing e al 32′ raddoppiano con Vitale dal dischetto dopo l’atterramento di Di Carmine in area. Il Siena riesce finalmente a reagire: Paolucci al 36′ ci prova con un tiro da fuori, deviato in corner. Proprio su calcio d’angolo Giannetti risolve una mischia in area accorciando le distanze. Nella ripresa il Siena si getta in attacco alla ricerca del pari. All’8′ Giannetti con un tiro d’esterno sfiora il pareggio, che si concretizza al 21′ con Paolucci che in tapin dopo il tiro da fuori di Valiani trafigge Branescu. E’ l’ultima emozione di una partita a tratti esaltante.

I risultati della quarta giornata del campionato di Serie B: Bari-Modena 1-0, Carpi-Empoli 0-2, Cittadella-Latina 0-0, Crotone-Spezia 1-0, Juve Stabia-Siena 2-2, Lanciano-Avellino 1-0, Novara-Padova 1-0, Trapani-Reggina 4-0, Varese-Pescara 3-2.

La nuova classifica del campionato di Serie B. Empoli 10 punti; Trapani e Lanciano 8; Palermo, Avellino, Novara e Varese 7; Cesena 6; Pescara, Reggina e Modena 5; Siena (-3), Crotone, Ternana e Spezia 4; Carpi, Brescia e Cittadella 3; Latina e Bari 2 (-3); Juve Stabia 1; Padova 0.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata