Lubiana (Slovenia), 14 set. (LaPresse) – Nonostante la sconfitta odierna con la Croazia, l’Italia di Pianigiani si qualifica per i quarti di finale degli Europei di basket in svolgimento in Slovenia. Le altrettante sconfitte della Grecia con la Slovenia (73-65) e della Finlandia con la Spagna (82-56) consentono agli azzurri di chiudere matematicamente almeno al quarto posto il proprio girone, che vale l’accesso ai quarti, nell’attesa di sfidare lunedì la Spagna nell’ultima gara del girone.

Seconda sconfitta consecutiva per l’Italia nella seconda fase dei campionati Europei di basket, in corso di svolgimento in Slovenia. Non bastano agli azzurri i 24 punti e 7 rimbalzi del capitano Gigi Datome. Croati trascinati alla vittoria da un ottimo Bogdan Bogdanovic, autore di 18 punti.

Partenza contratta da entrambi i lati. L’Italia parte in confidenza con i suoi uomini chiave e anche se il punteggio rimane basso, l’inerzia si fa subito Azzurra (11-6 a metà frazione). Con la nostra aggressività gli azzurri non lasciano spazio a Ukic e Bogdanovic per inventare e senza rifornimenti la Croazia si blocca, mentre gli Azzurri vanno a +8 (14-6). Quando Datome trova la seconda tripla della sua partita i ragazzi di Pianigiani si arrampicano fino al 17-8 di fine primo quarto. Il pelo nell’uovo di 10 minuti attenti e di grande sacrificio sono i due falli fischiati a Belinelli, come al solito un combattente. Si riparte col gioco da tre di Draper ma dopo un paio di ottime giocate in difesa l’Italia torna a macinare gioco costruendo un 7-0 pesantissimo con Belinelli, Diener (tripla) e Cusin (24-11 al 14esimo). Rudez dalla lunetta non riesce ad interrompere il flusso Azzurro, anche se costringe Cusin al secondo fallo. Il sussulto croato arriva con Tomic e i primi punti di Bogdanovic (7) fino a quel momento tenuto sotto controllo dalla difesa: biancorossi a -6 (28-22). Ukic e Draper piazzano due bombe che fanno male ma Belinelli si incunea nella difesa croata facendo affibbiare a Tomic il terzo fallo e mandando a segno i liberi del +6 (34-28 al 18esimo). Zoric è più efficace di Tomic tra le torri avversarie ma il numero 14 ai liberi è disastroso. Come lui Bogdanovic e allora Datome può approfittare. Il solito Zoric chiude la frazione 36-31 Italia. Perse diverse occasioni per allungare, con qualche conclusione affrettata di troppo ma i croati sono clienti più che scomodi e le previsioni della vigilia vengono ampiamente rispettate: è battaglia sportiva alla Stozice Arena.

L’inizio del secondo tempo è tutto di marca croata. Il canestro di Cinciarini arriva tra le onde biancorosse: le triple di Bogdanovic e Simon sono quelle del pareggio e del primo vantaggio Croazia (41-40 al 23′). Ancora Zoric pareggia e Bogdanovic da dietro l’arco mettono in mostra tutto il loro talento seguito da Simon: Italia sotto 49-43 in un attimo. I croati chiamano a raccolta il gran numero di connazionali giunti a Lubiana. L’Italia scivola fino a -8, ma si riavvicina grazie ai liberi del tecnico a coach Repesa (51-45). Le percentuali si abbassano e il gap lievita a 12 lunghezze: ultima sirena con la Croazia avanti 57-45. Tomic e Draper mandano l’Italia a -15 (64-49) ma c’è ancora tempo per reagire: il 7-0 con un super Datome sono manna dal cielo (64-56). Gli azzurri combattono su ogni pallone e su ogni contatto aggrappandosi al capitano, che si carica la squadra sulle spalle riaprendo il match a 4 dalla fine (67-62). Bogdanovic non sbaglia mai ma Datome ribatte colpo su colpo e con i liberi di Aradori è do nuovo -4 (70-66). Due minuti e mezzo per sperare ma l’Italia getta all’aria due buoni contropiedi per spaventare i croati. Nel finale Simon allunga ma Gentile non trova il canestro giusto. Vince la Croazia.

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