New York (New York, Usa), 10 set. (LaPresse) – Rafa Nadal si è aggiudicato gli Us Open di tennis, quarto ed ultimo torneo stagionale dello Slam. Lo spagnolo, numero 2 del ranking mondiale, ha battuto in finale il numero 1, Novak Djokovic, con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-4, 6-1, in tre ore e 21 minuti. Per Nadal si tratta del 13° titolo Slam e della seconda affermazione agli Us Open dopo quella del 2010. Inoltre, con il successo di Flushing Meadows lo spagnolo raggiunge quota 60 successi in carriera.

Ora Nadal conduce 22-15 nei confronti del serbo. Tra i due è andata in scena la 37esima sfida, un record nell’era open: superati McEnroe-Lendl, fermi a 36 (21-15 per Lendl). Il maiorchino, ‘re’ assoluto sulla terra, ora domina anche sul duro: è imbattuto nel 2013 con 22 match vinti di fila frutto dei titoli a Indian Wells, Montreal, Cincinnati e New York. In passato solo Pat Rafter e Andy Roddick erano stati capaci di trionfare nella stessa stagione in Canada, a Cincinnati e agli Us Open rispettivamente nel 1998 e nel 2003. Il match è stato spettacolare e di grande intensità, come quando nel secondo set (dopo aver ceduto nettamente il primo 62), Djokovic centrava il break del 4-2 dopo 54 scambi. La sfida, ad inizio terzo set, sembrava volgere dalla parte del serbo, subito avanti di un break. Invece, si assisteva al contro break di Nadal che poi, sul 4-4, annullava tre palle break di fila (era sotto 0-40), quindi nel game successivo strappava la battuta al rivale in vantaggio 30-0 con quattro punti consecutivi. Nel quarto set non c’era più storia. In campo si vedeva praticamente solo più Nadal, con Djokovic ormai alle corde: due break, 6-1 finale. Nonostante la sconfitta il serbo resta, per ora, in vetta al ranking: 10.980 punti contro 10.860 di Nadal. Tra i due, una distanza di appena 120 lunghezze.

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