Buenos Aires (Argentina), 10 set. (LaPresse/AP) – Il tedesco Thomas Bach è stato eletto nuovo presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Succede dopo 12 anni a Jacques Rogge. Ex campione olimpico di scherma, l’avvocato tedesco 59enne diventa così il nono presidente, l’ottavo europeo, in 119 anni di storia del Cio. Bach, il favorito alla vigilia, si è assicurato la maggioranza vincente al secondo turno, battendo gli altri cinque candidati. “Voglio essere il presidente di tutti e cercherò di dare spazio a tutti gli interessi del movimento olimpico, dialogherò con tutti. La mia porta, le mie orecchie e il mio cuore sono aperti per tutti”, ha dichiarato appena eletto il nuovo numero uno dello sport mondiale. Bach, membro CIO dal 1991 e Vicepresidente dal 2000, è il primo olimpionico a diventare presidente. Ha superato la concorrenza di Sergey Bubka, Richard Carrion, Ser Miang Ng, Denis Oswald e Ching Kuo Wu. Potrà restare in carica per otto anni, con la possibilità di essere rieletto per altri quattro anni. Bach ha ricevuto 49 voti al secondo turno ottenendo la maggioranza vincente. Dietro di lui l’avversario a prendere il maggior numero di voti è stato il portoricano Richard Carrion, con 29 preferenze. Alla notizia il nuovo presidente del Cio ha ricevuto una standing ovation di quasi un minuto. L’avvocato tedesco si è leggermente inchinato verso i delegato del Cio e ha espresso i propri ringraziamenti in diverse lingue. “Conosco la grande responsabilità del presidente del Cio – ha dichiarato Bach – Ciò mi rende umile, voglio guidare il Comitato Olimpico secondo il mio motto ‘unità e diversità'”. Carrion, presidente della Commissioni Finanze del Cio, si è rivelato l’unico serio sfidante di Bach. Gli altri candidati hanno raccolto complessivamente 15 voti: 6 a Ser Miang Ng, 5 a Denis Oswald e 4 a Sergei Bubka. C.K. Wu è stato eliminato invece al primo turno. Ng era ritenuto un potenziale candidato importante, ma le sue possibilità di nomina sono diminuite drasticamente dopo il successo di Tokyo nelle Olimpiadi 2020, in quanto difficilmente il Cio avrebbe assegnato due importanti riconoscimenti di fila all’Asia.

MALAGO’ – “Sono molto contento per l’elezione di Thomas Bach con cui vanto un eccellente rapporto personale. Me l’aspettavo, non sono assolutamente sorpreso. Sin dal primo giorno l’Italia ha sempre sostenuto la sua candidatura. Lo abbiamo appoggiato con forte convinzione e per questo siamo doppiamente felici. Oggi per il CIO si apre un nuova era”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato così l’elezione del tedesco Thomas Bach come nuovo presidente del Comitato Olimpico Internazionale, al posto di Jacques Rogge. “Dobbiamo dire grazie a Jacques Rogge per aver dato un’impronta significativa in questi anni al vertice dello sport mondiale, ma ora le sfide che attendono Bach saranno impegnative – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano – Nei prossimi otto anni ci saranno molti argomenti che necessariamente dovranno essere oggetto di riflessione e possibili cambiamenti. Credo che Thomas, campione olimpico e manager di successo, sia l’uomo giusto al posto giusto per condurre il mondo a cinque cerchi in un’ottica a metà tra la tradizione della famiglia olimpica e l’innovazione necessaria nei tempi moderni”.

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