Torino, 10 set. (LaPresse) – “Tutti i tifosi erano della Juventus, faccio i complimenti, li ringrazio tanto, non me lo aspettavo”. Mario Balotelli ai microfoni Rai ha voluto ringraziare il pubblico dello Juventus Stadium che l’ha sostenuto e incoraggiato per tutta la durata della partita. “Io di norma mi trovo meglio con un attaccante vicino, però abbiamo giocato bene anche nel primo tempo, avendo molte occasioni – ha aggiunto il giocatore del Milan – Il giallo? A volte succede di reagire a volte riesci a controllarti, di norma devi controllarti sempre, ma stando in campo è diffiicile. Io ho cercato la palla e sono finito su di lui, ma per me non era neanche giallo, l’ho preso ma non era volontario”.
Mario Balotelli ha definito “stupidate” le polemiche sorte attorno al mancato incontro con il Ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, avvenuto con una ristretta delegazione della nazionale domenica scorsa. “Io la conoscevo già, la vedrò in futuro, non era un meeting obbligatorio – ha ammesso il giocatore rossonero – Io stavo dormendo come molti altri della squadra, non c’è nessun caso non dovevo vederla”.
“La dedica per la qualificazione? A noi stessi per il gruppo che siamo, per quanto costruito insieme allo staff tecnico e ai tifosi italiani, che ci hanno sostenuto e applaudito. Il clima è cambiato, c’è un grande appoggio, che magari in passato era venuto meno, e poi la dedica va ai ragazzi siciliani che purtroppo sono morti in un incidente stradale per venire a vederci giocare a Palermo”. Questa la dedica speciale di Gianluigi Buffon dopo aver conquistato il pass per il Mondiale in Brasile. “A me la festa piace farla sempre dopo – ha aggiunto il portiere della Juventus a proposito del suo record di 136 presenze ottenuto in nazionale – Passati i brividi del primo tempo si può dire che adesso possiamo festeggiare tutto, il mio record e soprattutto la qualificazione in Brasile, oggi posso festeggiare a 360°”
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