Monza, 7 set. (LaPresse) – Sebastian Vettel partirà dalla pole position nel Gran Premio d’Italia a Monza. Il pilota della Red Bull con un giro in 1’23″755 ha preceduto il compagno di squadra Mark Webber. In seconda fila a sorpresa Nico Hulkenberg con la Sauber terzo, davanti alla Ferrari di Felipe Massa quarto. Solo quinto posto per l’altra Ferrari di Fernando Alonso, che partirà quindi dalla terza fila.
Alle spalle di Alonso si è piazzato il tedesco Nico Rosberg sull’unica Mercedes qualificata alla Q3. Settimo posto per la Toro Rosso di Daniel Ricciardo davanti alle due McLaren di Sergio Perez e Jenson Button. Chiude la top ten l’altra Toro Rosso di Jean-Eric Vergne. Per Sebastian Vettel è la quarantesima pole position in carriera, la cinquantesima per la scuderia Toro Rosso. La Ferrari continua a soffrire in qualifica, con Alonso che anche domani sarà costretto ad una gara ad inseguimento per cercare di tenere vive le speranze di Mondiale. Nella scuderia di Maranello attimi di tensione tra Alonso e i box quando gli chiedevano di restare in scia a Massa. Clamorose le eliminazioni in Q2 di Lewis Hamilton con la Mercedes, autore delle ultime quattro pole position consecutive e delle due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Per la Sauber di Hulkenberg, infine, è la miglior prestazione in qualifica stagione.
Come nei giorni precedenti, il circuito di Monza si è rivelato velocissimo e con le macchine tutte molto vicine nei tempi. Le Red Bull hanno dominato ancora una volta le qualifiche, con il tedesco davanti di due decimi al compagno di squadra e di tre su Hulkenberg. Le due Ferrari di Massa e Alonso sono però lì a quattro decimi e a meno di mezzo secondo ci sono anche Rosberg e Ricciardo. Insomma, domani sarà una gara all’insegna dell’incertezza e del grande equilibrio. In casa Ferrari c’è da ritrovare la serenità e la concentrazione, soprattutto dopo lo screzio in qualifica tra Alonso e il box. “Siete scemi, mamma mia…”. le parole dello spagnolo rilanciata dalla tv. Anche se alla fine Alonso ha ridimensionato il tutto nel dopo qualifiche, appare evidente che qualcosa nella strategia indicata dal muretto non abbia funzionato.
“Non ho detto scemi, ma geni”. Fernando Alonso prova a ridimensionare l’episodio che lo ha visto protagonista via radio con il box della Ferrari durante le qualifiche del Gp d’Italia di Formula 1. “Il mio messaggio in radio è stato male interpretato, come spesso accade quando non si vivono le azioni in prima persona – ha proseguito il pilota spagnolo nelle dichiarazioni presenti sul sito ufficiale della Ferrari – l’espressione ‘geni’ si riferiva al fatto che saremmo potuti uscire prima del passaggio di Rosberg nel suo giro veloce, ma questo non deve creare dubbi sul lavoro impeccabile di tutta la squadra. Oggi siamo riusciti ad essere competitivi in tutte e tre le sessioni e ad avvicinarci come mai all’alettone delle Red Bull: per la prima volta non ci sono tante macchine tra noi e loro, a parte Hulkenberg che in Q3 è stato molto forte e che dobbiamo cercare di superare al primo giro per non farle scappare”, ha evidenziato Alonso, ottimista in vista della gara di domani. “Rispetto alle qualifiche delle ultime gare oggi è andata bene, la macchina era competitiva e abbiamo lottato con i migliori – ha detto il ferrarista – Certamente non eravamo al livello delle Red Bull, che anche qui hanno fatto bene per tutto il fine settimana, ma la gara è domani e partiamo comunque in una buona posizione”.
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