Milano, 5 set. (LaPresse) – “Mazzarri è entrato subito nel cuore dei tifosi dell’Inter? E’ giusto perchè lavora tanto come un giocatore che si dà da fare in campo e che ha anche qualità. Un nome per tutti? Ince”. Così il presidente nerazzurro Massimo Moratti, dal centro sportivo ‘La Pinetina’ dove ha assistito all’allenamento della squadra. “Puoi restare anche il tempo che rimani, come è stato Ince un anno e mezzo – spiega il patron ai microfoni di Inter Channel – però rimani nella memoria di tutti come un grande interista, umanamente una persona apprezzabile. Così è Mazzarri: una persona che lavora tanto, che ha idee chiare e che ha un modo di fare molto bello sia con i giocatori che con la società”. Il presidente nerazzurro sottolinea la solidità mostrata dalla squadra, a partire dalla retroguardia. “E’ fondamentale per una squadra che voglia vincere avere la difesa forte – spiega – questo l’ho imparato quando ero ragazzo vedendo l’Inter di allora e così è sempre stato: quando l’Inter ha vinto il campionato in qualsiasi momento ha sempre avuto una difesa che funzionava e in questo caso stiamo ricominciando ad avere una difesa che funziona”.

Il discorso di sposta sul mercato dell’Inter, che ha portato gli inserimenti di nuovi giovani e giocatori già pronti per la prima squadra. “Certamente questo è stato fatto apposta, cercando quelli che, pur essendo giovani, avessero delle qualità e un potenziale per vederli crescere”, chiarisce Moratti. “Credo che, da quel punto di vista, non abbiamo sbagliato. Di più, ci vuole sempre l’allenatore in tutti i casi che sia d’accordo con questo tipo di politica e, soprattutto, sappia poi sfruttare questa situazione”. In chiusura c’è tempo per proiettarsi all’attesa sfida con la Juventus in un ‘Meazza’ che promette il tutto esaurito. “E’ giusto perchè una partita attesa comunque e in questo caso è attesa da due squadre che hanno fatto bene nell’ultima gara”, dice Moratti. “Con tutta l’attenzione che bisogna fare da parte nostra a questa partita però comunque il pubblico, e io stesso come tifoso, l’aspetta”.

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