San Fracisco (California, Usa), 3 set. (LaPresse/AP) – Il Team Oracle, detentore dell’America’s Cup, è stato penalizzato di due punti dalla Giuria Internazionale per aver attuato alcune modifiche ai prototipi utilizzati nelle regate di preparazione dell’anno scorso e in quelle all’inizio di quest’anno. Inoltre l’olandese Dirk de Ridder, uno degli uomini chiave dell’equipaggio di Oracle, è stato espulso dalle manifestazione, così come altri due membri dell’equipaggio a terra. Matt Mitchell invece è stato squalificato per le prime quattro regate. Si tratta della sanzione più dura emessa in 162 anni di storia della competizione. A questo punto i campioni in carica dovranno vincere 11 regate per mantenere il più antico trofeo sportivo internazionale, mentre a Team New Zealand, che vincendo la Louis Vuitton Cup in finale con Luna Rossa si è guadagnato il titolo di sfidante, basteranno a questo punto 9 vittorie. Le prime due regate sono in programma sabato nella baia di San Francisco.
Il Ceo Russell Coutts, lo skipper Jimmy Spithill e il tattico John Kostecki non sono stati implicati invece nello scandalo che ha coinvolto i catamarani di 45 piedi, prototipi di quelli da 72 usati in questa edizione della Coppa America. “Le infrazioni hanno coinvolto solo alcuni dei nostri 130 membri dell’equipaggio, e sono state fatte senza che il team o gli skipper che guidavano le imbarcazioni ne fossero a conoscenza – ha dichiarato Coutts all’Associated Press – Anche se non siamo d’accordo con una sanzione senza precedenti inflitta dalla Giuria, non abbiamo altra scelta, ma attueremo le modifiche necessarie al personale della nostra barca e faremo del nostro meglio possibile nei prossimi quattro giorni per allestire la nuova squadra ed essere pronti per l’inizio dell’America’s Cup”. Oltre alla penalizzazione, Team Oracle è stato multato di 250mila dollari.
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