Torino, 31 ago. (LaPresse) – Napoli chiama, la Juve risponde. I campioni d’Italia aprono la stagione allo Juventus Stadium con un netto 4-1 alla Lazio, ribadendo la netta superiorità sui biancocelesti dimistrata già in Supercoppa. Partita senza storia, con la squadra di Conte che mette in mostra un super Vidal, un Vucinic concreto e un Tevez che si dimostra sempre più un grande acquisto. L’Apache segna al suo debutto allo Juventus Stadiu, terzo gol in altrettante partite ufficiali disputate. Una media fenomenale. Chiamata a rispondere al Napoli, autore di un poker sul campo del Chievo, la Juve entra in campo con la proverbiale rabbia e determinazione marchio di fabbrica di Antonio Conte. Anche se il primo tentativo della partita è di Hernanes, che impegna Buffon con un sinistro potente, nella prima mezzora c’è solo una squadra in campo. Alla prima occasione Juve in vantaggio: al quarto d’ora Pogba sulla trequarti vede l’inserimento di Vidal e lo serve con un tocco delizioso, il cileno controlla e di esterno batte Marchetti. La Lazio si scuote e inizia a martellare Buffon dalla distanza con Candreva, Lulic ed Hernanes. Juve sorniona, che al 26′ raddoppia. Bonucci con un lancio millimetrico pesca ancora Vidal alle spalle della difesa laziale, il Guerrero è implacabile e di sinistro fulmina Marchetti. Sembra una replica della Supercoppa per i ragazzi di Conte, ma la Lazio non ci sta.
Passano due minuti ed Hernanes da 30 metri costringe Buffon alla respinta centrale, il più lesto di tutti è Klose che ribadisce in rete per il 2-1. Primo gol in carriera del bomber tedesco alla Juve. La rete biancoceleste innervosisce la Juve, che nel finale lascia troppo l’iniziativa agli avversari. Al rientro in campo è di nuovo una Juve aggressiva. Passano tre minuti e Bonucci pesca con un altro lancio millimetrico Vucinic in area, il montenegrino sguscia via a Novaretti e con un delizioso tocco di destro supera Marchetti in uscita. Lazio colpita a freddo, la Juve prova a chiudere il match due minuti dopo quando ancora Vucinic entra in area e scarica un tiro su cui questa volta Marchetti è pronto. Per la squadra di Petkovic le cose si mettono male quando Hernanes, già ammonito, si fa espellere ingenuamente per un fallo di mani in area juventina. Nella seconda parte di tempo sale in cattedra Tevez: l’Apache prima timbra una traversa con un gran sinistro dal limite, poi segna il 4-1 con un destro all’angolino dopo aver superato Cana in dribbling.
JUVENTUS – LAZIO 4-1
Reti: 14′ e 26′ pt Vidal (J), 28′ pt Klose (L), 3′ st Vucinic (J), 34′ st Tevez (J).
JUVENTUS: Buffon; Barzagli (36′ st Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (33′ st Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (36′ st Quagliarella). A disp.: Storari, Pepe, Caceres, Peluso, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco, Llorente. Allenatore: Conte.
LAZIO: Marchetti; Cavanda (25′ st Floccari), Novaretti, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (19′ st Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (36′ st Ederson). A disp.: Bizzarri, Strakosha, Biava, Dias, Vinicius, Pereirinha, Onazi, Keita, Rozzi. Allenatore: Petkovic.
ARBITRO: Paolo Tagliavento di Terni.
Note: espulso Hernanes per doppia ammonizione al 17′ st. Ammoniti Hernanes (L), Bonucci (J).
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