Milano, 23 ago. (LaPresse) – “Veronesi… Vi presento un Bresciano”. Così Mario Balotelli su Twitter alla vigilia della sfida tra il Milan e l’Hellas Verona per l’avvio del campionato di Serie A 2013/2014. L’attaccante rossonero ribadisce così la grande e storica rivalità tra bresciani e veronesi. Poco dopo Balotelli aggiunge: “Applaudite pure….”. Insomma, dopo le polemiche per le dichiarazioni sui tifosi e le replice del sindaco Tosi, un altro capitolo che rischia di accendere ancora di più la sfida di domani sera al Bentegodi.

In una intervista a Sports Illustrated, Balotelli aveva parlato del pericolo di cori razzisti da parte dei tifosi del Verona, che in passato hanno avuto non pochi problemi per i loro comportamenti. ” Spero non diranno niente – racconta Balotelli – se lo faranno? Cercherò di segnare con tutta la mia forza e dopo averlo fatto dirò qualcosa io”. Supermario ha però assicurato che, in caso fosse oggetto di cori razzisti, comunque non lascerà il campo come fatto dal compagno Kevin Prince Boateng nell’amichevole della scorsa stagione contro la Pro Patria. Il motivo però è solo “quella stupida regola” ovvero quella che rende possibili sanzioni per chi abbandona il terreno di gioco di sua spontanea volontà.

E al giocatore del Milan ha risposto a distanza ieri il sindaco di Verona Flavio Tosi, che intervistato da Radio Sportiva ha detto: “Ci sono due aspetti. Uno della tifoseria, l’altro della società che ha sempre profuso impegno per migliorare il comportamento dei tifosi oltre ai 4 stupidi. Se qualcuno dovesse fare il cretino, sarebbe in minoranza. Se Balotelli provocasse un po’ meno, sarebbe meglio”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: