Miami (Florida, Usa), 6 ago. (LaPresse) – “Mi aspetto un’Inter competitiva, sotto un certo punto di vista sarà un vantaggio avere una settimana per lavorare tra una partita e l’altra. Abbiamo l’obbligo di tornare in alto, l’Inter è una squadra che lotta per traguardi importanti”. A poche ore dalla sfida di Guinness Cup contro la Juventus, Javier Zanetti carica la sua squadra chiamata in vista della prossima stagione a riscattare le delusioni dell’anno scorso. Ai microfoni di Inter Channel il capitano nerazzurro, alle prese con il recupero dal grave infortunio al tendine d’Achille, racconta il ritiro americano della sua squadra: “Sono contento di essere qui, sto seguendo il mio programma di recupero e come dico sempre, manca meno”, spiega l’argentino. “Mazzarri, a noi che in questo momento stiamo lavorando per i rispettivi recuperi, chiede di vedere cosa fanno gli altri, per capire anche le dinamiche tattiche”, svela Zanetti, aggiungendo: “Il mister, per quanto mi riguarda, sa che posso dare una mano anche se ora sono fuori, io voglio essere vicino ai miei compagni e aiutarli in ogni modo”.

“Voglio tornare a essere protagonista, voglio tornare in forma per rendermi utile”, prosegue l’argentino secondo cui il ritiro nerazzurro “si sta svolgendo bene, ci sono i presupposti per far bene quando inizieranno le gare ufficiali”. Un commento sui nuovi acquisti: “Credo e spero che si rendano conto della maglia che indossano, si deve dare il massimo, sono convinto che lo stiano capendo”. Riguardo invece il futuro della società, al centro di una complessa trattativa con il magnate indonesiano Thohir, Zanetti si limita a dire: “Come sempre il presidente Moratti farà il bene di questo club”.

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