Nuoto, Mondiali: Pellegrini fuori da finale 200 dorso ma felice, brilla Rivolta

Nuoto, Mondiali: Pellegrini fuori da finale 200 dorso ma felice, brilla Rivolta

Barcellona (Spagna), 2 ago. (LaPresse) – Stanca ed eliminata ma contenta. Il mancato ingresso nella finale dei 200 dorso (2’09″97 nono tempo complessivo) non toglie il sorriso a Federica Pellegrini. La ‘Divina’ termina le prove individuali del suo mondiale catalano, nuoterà ancora la frazione a dorso della staffetta mista di domenica, con lo scintillante argento ottenuto a sorpresa nei 200 stile libero, la gara nella quale ha scritto la storia del nuoto moderno. “Visto le sensazioni che ho avuto non essere in finale non mi dispiace perché non mi sarei giocata nessun tipo di medaglia. Dopo i primi 50 metri avevo le gambe che già urlavano, ho dato tutto nei 200 stile – spiega le veneta – Sono felice di aver seguito Philippe in questo cambio repentino di rotta. Era un rischio che forse io non avrei mai corso, si vede che lui era molto più sicuro di me”. A coccolarsi più di ogni altro la Fede nazionale è il presidente del Coni, Giovanni Malagò, giunto oggi a Barcellona per seguire gli ultimi giorni della manifestazione iridata: “Federica Pellegrini in questi anni ha regalato a noi italiani emozioni uniche e di questo la ringrazio – spiega il numero uno dello sport italiano – Io ci sto parlando tutti i giorni e la sento molto forte, serena. E’ veramente una ragazza maturata”. Malagò promuove anche a pieni voti il sodalizio con Philippe Lucas: “Se voi leggete le mie dichiarazioni quando è stato preso Philippe io ho sempre detto che lei voleva solo lui e per tutto il quadriennio – racconta – all’epoca ero solo presidente dell’Aniene e l’ho assecondata in tutto perché penso che darle fiducia sia innanzitutto un dovere e poi una cosa di buonsenso”.

Se domani la Pellegrini non sarà al via della finale dei 200 dorso in quella dei 100 farfalla ci sarà invece sui blocchi di partenza Matteo Rivolta. Il lombardo conferma il suo buon momento di forma centrando la finale con il sesto tempo e, soprattutto, il nuovo record italiano (51″64). Le sensazione però è quella che l’azzurro possa fare anche di meglio, come confermato da lui stesso: “Ho fatto qualche errore ed a questo livello si pagano – spiega – Domani dovrò essere motivato come oggi e stare attento a questi particolari che dovrò correggere”. Si ferma in semifinale invece il cammino di una comunque positiva Silvia Di Pietro, 12dodicesima nei 50 farfalla in 26″35. In mattinata invece grande delusione per la coppia formata da Luca Dotto e Marco Orsi. I due infatti salutano già in batteria il sogno di mettersi in mostra nei 50 stile libero, gara dove il secondo difendeva l’argento iridato di Shanghai. Il veneto si ferma a 22″45 mentre il bolognese fa addirittura peggio (22″61). Due tempi che valgono solamente la 21esima e la 23esima posizione lasciando molti rimpianti ad entrambi. “Non saprei neanche giustificare questa mia brutta prova?, dice Dotto. “E’andata male, dal primo metro all’ultimo. Questo tempo non si può guardare?, gli fa eco Orsi. Di minor portata ma comunque allarmante anche il mancato ingresso in finale della staffetta 4×200 stile libero del quartetto Di Giorgio-Belotti-Lestingi-Magnini. Gli azzurri chiudono con il decimo crono (7’13″60) confermando il momento non brillante della specialità in Italia. Sorride invece Martina De Memme, in finale negli 800 stile libero con il nuovo primato personale 8’26″95.

Nelle altre gare spicca il ‘suicidio’ sportivo della danese Rikke Moller Pedersen che, dopo aver fatto segnare il nuovo record del mondo dei 200 rana femminili in semifinale, si ritrova medaglia d’argento battuta dalla russa Efimova. Nella stessa gara in campo maschile trionfa l’ungherese Daniel Gyurta fissando il record dei campionati sul 2’07″23. Nei 100 stile libero femminili la campionessa olmpica Ranomi Kromowidjodjo è solo terza. A vincere è l’australiana Cate Campbell (53″34). Ryan Lochte invece domina i 200 dorso maschili (1’53″79) portando a casa il secondo oro individuale della manifestazione. Chiusura dedicata alla 4×200 stile libero, vinta dali Usa nuotando in 7’01″72. Domani in casa Italia, oltre a Rivolta, occhi puntati su Gregorio Paltrinieri nelle batterie dei 1500 stile libero.

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