Roma, 27 lug. (LaPresse) – Vittoria su tutta la linea per il procuratore federale Stefano Palazzi nel processo di secondo grado relativo al filone Bari-bis del calcioscommesse per le presunte combine nelle gare Bari-Treviso 0-1 dell’11 maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del 23 maggio 2009. La Corte di Giustizia federale presieduta da Gerardo Mastrandrea infatti nel suo dispositivo ha sostanzialmente confermato le decisioni prese in primo grado dalla Disciplinare. Non solo, i giudici, hanno anche accolto il ricorso di Palazzi nei confronti dell’assoluzione dell’ex giocatore del Treviso, William Pianu. Per lui è arrivato un provvedimento di squalifica di 3 anni e 6 mesi per illecito sportivo. L’accorata arringa difensiva dei legali D’Alesio e Chiappero non è bastata quindi al portiere del Torino, Jean Francois Gillet. Per il belga infatti è stata confermata la squalifica di 3 anni e 7 mesi (un illecito ed una omessa denuncia).
Il collegio difensivo dell’estremo difensore invece puntava a vedere ridotta la squalifica derubricando il reato a doppia omessa denuncia. Discorso identico per i tesserati Massimo Ganci (4 anni), Gianluca Galasso (3 anni e 7 mesi), Simone Bonomi, Francesco Caputo, Daniele De Vezze, Stefano Guberti, Ivan Rajcic, Alessandro Parisi, Vincenzo Santoruvo, Luca Fusco, Vitali Kutuzov (3 anni e 6 mesi di inibizione). Gli unici a vedere ridotta la loro pena sono stati Corrado Colombo e Raffaele Bianco. Per loro lo stop sarà rispettivamente di 3 e 6 mesi. Per tutti resta la possibilità di appellarsi al Tnas (Tribunale nazionale arbitrato dello sport).
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