Torino, 21 lug. (LaPresse) – “Povero Antonelli se ne è andato in una drammatica gara di SS. RIP. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo”. Questo il tweet con cui Max Biaggi ha commentato la morte di Andrea Antonelli sul circuito di Mosca.

MELANDRI. “Non si vedeva niente, in partenza quando è successa la caduta la moto non si vedeva. Dopo i giri di ricognizione bisogna fermarla, capisco gli interessi ma siamo esseri umani e bisogna limitare i rischi, almeno quelli che possiamo controllare”. Marco Melandri ai microfoni di Sky Sport 24 ha ammesso che la gara di Supersport a Mosca, dove ha perso la vita in un incidente Andrea Antonelli, andava sospesa per la troppa pioggia scesa in pista. Il centauro della Bmw ha corso poco prima della Supersport in gara 1 della Superbike, ottenendo il primo posto.

CAPIROSSI. “E’ stata una fatalità, quando cadi e un pilota ti travolge non si può far niente. Sono incidenti impossibili da poter risolvere, sono incidenti in cui la sicurezza conta e non conta. Stiamo lavorando molto sulla sicurezza in questi circuiti, ma incidenti di questo tipo potrebbero accadere ancora”. L’ex campione del mondo Loris Capirossi, oggi consulente della sicurezza per la classe MotoGp, ai microfoni di Sky Sport 24 ha sottolineato come la tipologia dell’incidente che ha portato alla morte di Andrea Antonelli non può essere evitata. “E’ capitato in più occasioni di girare in condizioni meteo difficili – ha proseguito ‘Capirex’ parlando della questione meteo – In quelle occasioni la visibilità è minima, non perfetta. Quando non è accettabile le gare devono essere fermate. Ho una tristezza incredibile, un pilota si sente sempre invincibile, ma nel corso della vita capitano anche cose del genere. Noi siamo al servizio dei piloti per rendere le gare più sicure e semplici possibili”, ha concluso l’ex pilota italiano.

CHECA. “Un giorno di gara da dimenticare, soprattutto per quanto e successo in Supersport e per la tragica scomparsa di Antonelli”. Così il pilota della Ducati Carlos Checa, ex campione del Mondo Superbike, commenta la tragica scomparsa di Andrea Antonelli sul circuito di Mosca. “Commentare la mia gara diventa quasi superfluo, e vorrei far sentire il mio cordoglio alla famiglia di Andrea Antonelli, un incidente, una fatalita’ ma senza dubbio terribile”, ha aggiunto l’esperto pilota spagnolo.

SPIES. “I miei pensieri e le preghiere vanno ad Andrea Antonelli, ai suoi amici e familiari. RIP”. Con un post su Twitter Ben Spies, pilota texano della Pramac Racing in MotoGP, esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport.

ROSSI. “Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea”. Con un post su Twitter Valentino Rossi, pilota MotoGP con la Yamaha, esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport. Rossi ha anche postato una fotografia che lo ritrare proprio in compagnia con il giovane Antonelli.

LA FERRARI. “Sui pass della F1 è scritto che ‘Motorsport is dangerous’ ma alla morte di un ragazzo in pista non ci si può né ci si deve abituare. Mai!”. Con un post su Twitter anche la scuderia Ferrari esprime il suo cordoglio per la morte a Mosca del pilota italiano nella categoria Supersport.

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