Firenze, 15 lug. (LaPresse) – “Ciao Firenze, sono davvero felice di essere qui. E’ una giornata bellissima e un giorno da ricordare. Sono pronto per la Fiorentina”. Sono queste le prime parole del nuovo attaccante della Fiorentina Mario Gomez, rilasciate al sito ufficiale del club www.violachannel.tv.
Il centravanti tedesco, prelevato dal Bayern Monaco, è sbarcato a Firenze con un volo privato assieme alla fidanzata attorno a mezzogiorno. T-shirt grigia, pantaloni corti e scarpe da ginnastica, questo il look decisamente sportivo con cui l’ex giocatore del Bayern Monaco comincia la sua nuova avventura in Italia.
GOMEZ L’ITALIANO. “Adesso sono un fiorentino e sono molto contento”. Sono in italiano le prime parole di Gomez come nuovo giocatore della Fiorentina. Il bomber è poi passato al tedesco, promettendo di “imparare presto l’italiano”. “Sono molto orgoglioso e felice di essere alla Fiorentina, lo desideravo da settimane ed è un sogno che diventa realtà. Tutto è fantastico, lo stadio pieno di tifosi. Ora tutti vogliamo dare il massimo per questa gente”, ha dichiarato ancora Gomez.
“E’ tutto così bello questo entusiasmo. Già in Germania avvertivo questa sensazione e poi qui in Italia il calcio è seguito tantissimo”, ha proseguito ancora un Gomez visibilmente emozionato. “Potevo andare in Italia o in Spagna – ha dichiarato ancora – una scelta non facile. La società aveva degli obiettivi importanti, poi la città è fantastica. Dovevo scegliere una destinazione gradita anche dal punto di vista personale e questa città mi ha dato subito una grande energia”. Gomez ha appena vinto tutto, ma arriva a Firenze con l’entusiasmo di un ragazzino agli inizi: “E’ stato fantastico vincere tutto con il Bayern, ma sono curioso di vivere qualcosa di nuovo, di fare un passo avanti. Ho parlato con Pep Guardiola che mi ha confermato che la Fiorentina sarebbe stata una giusta realtà, gioca un calcio d’attacco e per questo ho ritenuto giusto fare questa scelta”.
Per quanto riguarda la squadra che troverà, Gomez ha aggiunto: “Alla Fiorentina ci sono molti ottimi giocatori e nei prossimi giorni prenderò parte agli allenamenti, ma noi siamo una squadra e dobbiamo avere un obiettivo comune. Non si deve pensare solo a un giocatore”. Gomez ha ammesso che la possibilità di vivere in una città come Firenze è stato importante nella scelta: “La città è fantastica e questo ha rappresentato un ruolo importante. Ma io volevo giocare, se avessi dovuto scegliere potevo restare dove ero lì’ non mi mancava nulla, ma ero pronto per qualcosa di nuovo”. La scelta di lasciare il Bayern potrà aiutarlo anche a riconquistare la Nazionale: “La decisione non è stata presa in ottica Mondiale, ma certo giocare di più mi darà la possibilità di mettermi in mostra anche per la Nazionale. I risultati sono la cosa più importante, il mio sogno e quello di tutti è di poter vincere anche in Italia”. Gomez non prometto “un minimo o un massimo di gol, ne farò più che posso ma l’importante è che portino risultati alla squadra”. Il centravanti teutonico rivela di “aver già parlato con Montella e degli obiettivi della squadra. No non ho parlato con Toni, ma solo con Guardiola”. Infine alla domanda su quale sia l’attaccante italiano preferito, glissa: “Ce ne sono molti di bravi attaccanti in Italia, se ne dovessi dire uno probabilmente è uno di quelli che non gioca più”.
BOLGIA VIOLA. “La bolgia viola”. Così l’ufficio stampa della Fiorentina definisce la folla di tifosi che ha assiepato le tribune dello stadio Artemio Franchi per assistere alla presentazione di Mario Gomez. Nella foto postata sul profilo Twitter della società viola, si vedono gli spalti dell’impianto fiorentino già pieni di tifosi pronti ad accogliere in modo caloroso il bomber tedesco prelevato dal Bayern Monaco.
DELLA VALLE AL VELENO. “Questo è per voi, quando dissi che il bello doveva ancora venire mi riferivo a questo. Sono mesi che ci stiamo lavorando”. Così Andrea Della Valle parlando ai più di 20mila tifosi della Fiorentina che hanno assiepato le tribune dello stadio Franchi per la presentazione di Mario Gomez. “Altre società hanno provato a portarcelo via con arroganza, ma lui ha scelto Firenze e alla fine eccolo. E’ la nostra e la vostra gioia”, ha aggiunto un Della Valle in visibilio ed emozionato. Il riferimento potrebbe essere al Napoli di Aurelio De Laurentiis, che nelle utime fasi della trattativa tra i viola e il Bayern, avrebbe provato ad inserirsi forte di un gruzzoletto accumulato dalla cessione di Edinson Cavani al Paris Saint-Germain.
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