Roma, 11 lug. (LaPresse) – Sfuma la trattativa per il passaggio di Robinho dal Milan al Santos. Ad annunciarlo lo stesso giocatore tramite un comunicato sul suo sito ufficiale e a confermarlo è in serata Adriano Galliani.
Il giocatore brasiliano ha voluto specificare che “l’operazione davvero non era semplice”. “Il Santos ci ha informato di non disporre in questo momento della capacità economica per i pagamenti necessari al Milan e al mio ingaggio”, ha spiegato l’attaccante. Robinho rivela di aver fatto “numerose concessioni” in modo da poter dare la preferenza al Santos rinunciando anche ad una parte di ingaggio ma evidentemente non è bastato per chiudere l’affare.
Ora il calciatore volta pagina e torna a concentrarsi sul Milan, “club che mi ha sempre trattato con rispetto e professionalità, dimostrando comprensione e appoggio in una trattativa per un ritorno a casa mia”. “Ringrazio i tifosi del Santos ancora una volta per avermi ricordato con affetto ed aver chiesto il mio ritorno – conclude – Ai tifosi del Milan, i miei ringraziamenti per l’accoglienza, vi chiedo di continuare a mandarmi buone vibrazioni in modo da poter aiutare la squadra nel miglior modo possibile!”.
“Robinho resterà al Milan, lui non ha mai chiesto di essere ceduto ma di ritornare a casa al Santos”, ha detto Galliani ai microfoni di Sky Sport, a margine della presentazione delle nuove maglie del Milan. “Non è stato raggiunto l’accordo economico e lui è ben felice di rimanere – ha aggiunto l’ad rossonero – ho parlato con il suo procuratore e va bene così”. Galliani ha poi aggiunto: “Il Santos mi ha chiamato, hanno detto che non ci sono le condizioni e siamo rimasti in buonissimi rapporti. Ma la trattativa Robinho è definitivamente tramontata. Il rinnovo? Con calma faremo tutto”. Galliani ha poi confermato che l’attaccante della Fiorentina Adem Ljajic “non è più un obiettivo del Milan, noi abbiamo 7 giocatori per 3 ruoli davanti e siamo coperti”.
Sfumata la cessione di Robinho al Santos e la conseguente operazione che avrebbe dovuto portare Adem Ljajic in rossonero, il Milan torna a lavorare su Keisuke Honda. Il trequartista giapponese è già stato bloccato per gennaio, quando andrà in scadenza con il Cska Mosca, ma oggi l’ad rossonero Galliani ha di nuovo incontrato i suoi rappresentanti per capire se ci sono gli estremi per portarlo subito in Italia. Dalle immagini di Sky Sport, si vede una delegazione guidata dall’agente Fifa Ernesto Bronzetti e di cui faceva parte anche il fratello e agente del calciatore giapponese, varcare le porte della sede rossonera di via Turati proprio per l’atteso vertice con Galliani.
Sull’affare Honda, il dirigente rossonero si dice ottimista ma solo per gennaio: “Honda ha il contratto in scadenza il 31 dicembre, siamo negli ultimi sei mesi ed è legittimato a trattare con altre società. Mi auguro che da gennaio possa venire con noi”. Sulle altre operazioni ufficializzate oggi, Galliani spiega: “Salamon è stato ceduto perchè è arrivato Vergara. Siamo numericamente a posto, forse cederemo in prestito Didac Vilà. Se non esce nessuno non entrerà nessuno”. Infine Galliani svela che la “maglia numero 9 non verrà assegnata, per il momento. E’ la maglia che hanno avuto Van Basten e Inzaghi, va trattata con il bilancino”.
Con una nota sul suo sito internet, infine, il Milan comunica “di aver acquisito Andrea Poli in partecipazione da UC Sampdoria e, contestualmente di aver ceduto Bartosz Salamon in partecipazione alla società genovese”
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