Nurburgring (Germania), 6 lug. (LaPresse) – Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio di Germania, nona tappa del Mondiale di Formula 1. L’inglese della Mercedes ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo (1:29.398). Con un grandissimo ultimo giro, Hamilton ha preso la prima posizione al tedesco della Red Bull Sebastian Vettel, autore del secondo tempo (1:29.501). Per l’inglese si tratta della 29/a pole in carriera. In seconda fila l’altra Red Bull di Mark Webber, terzo con 1:29.608, e la Lotus di Kimi Raikkonen (1:29.959). Delusione per la Ferrari. La prima Rossa schierata in griglia sarà quella di Felipe Massa, settimo (1:31.126) dietro alla Lotus di Romain Grosjean (1:29.959) e Ricciardo, su Toro Rosso (1:30.528). Al suo fianco, Fernando Alonso sull’altra Ferrari, con 1:31.209. Completano la top ten Button e Hulkenberg.
Un risultato, quello del team di Maranello, che è conseguenza di una precisa strategia: rinunciare a lottare per la pole con le gomme morbide in modo di poter scattare, domani in gara, con le gomme più dure. Nelle due precedenti sessioni di qualifica sul circuito del Nurburgring, Massa era riuscito ad ottenere il miglior tempo. Grande delusione per Nico Rosberg: il tedesco della Mercedes, vincitore dell’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna, è stato eliminato in Q2 e non ha potuto lottare per la pole position.
DOMENICALI – “Scelta coraggiosa? No, è stata una scelta legata alle valutazioni che abbiamo fatto ieri e questa mattina in prospettiva della gara, cercando di prevedere il degrado delle gomme di domani. Poi, come sempre, i fenomeni diranno se abbiamo sbagliato o se ci abbiamo preso, ma questo fa parte dello sport”. Così Stefano Domenicali commenta la strategia adottata dalla Ferrari nella terza sessione di qualifiche del Gran Premio di Germania, l’utilizzo delle gomme medie. “Alla fine siamo dove pensavamo di essere”, spiega il team principal ai microfoni di Sky Sport. “Mi ha fatto piacere vedere una macchina competitiva in Q1 e Q2 anche con le gomme morbide”, prosegue Domenicali.
ALONSO – “Lottare per la pole era ancora fuori portata, bisognava pensare alla scelta migliore sulle nostre posizioni”. Lo dice Fernando Alonso. “Penso che la scelta era tra partire quinti e sesti con la gomma morbida o sesti e settimi con la media – aggiunge – Penso che con l’1’29″3 lottare per la pole è ancora fuori portata, quindi bisognava pensare sulle nostre posizioni, più o meno di metà classifica in qualifica, qual era la scelta migliore. Ora vediamo domani le risposte”, aggiunge lo spagnolo della Ferrari.
MASSA – “Non penso che avessi la macchina per fare la pole oggi, forse avrei potuto lottare per la quarta o quinta posizione. Alla fine abbiamo optato per una strategia migliore ed ho chiuso settimo. Spero che funzioni”, così Massa. “Fare una partenza come quella di Silverstone? Sì, però questa volta con la gomma più dura non sarà facile”, aggiunge il brasiliano della Ferrari, autore del settimo tempo. “Tutte le macchine davanti hanno la gomma più morbida, quindi non sarà così facile”.
HAMILTON – “E’ una splendida sensazione, ma è stata dura, visto che avevamo faticato nelle prove libere, la seconda e la terza. Erano state quasi disastrose, eravamo quasi ad un secondo dietro”. Parole di Lewis Hamilton, al termine delle qualifiche del Gran Premio di Germania concluse con il miglior tempo. “Abbiamo lavorato duro per ottimizzare, apportando alcuni cambiamenti”, spiega in conferenza stampa l’inglese della Mercedes, che aggiunge: “Sono contento per il lavoro del team, il risultato è merito loro”.
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