Milano, 4 lug. (LaPresse) – “Sto meglio, è passato un mese e una settimana, c’è ancora un po’ di tempo davanti, le cose migliorano, a fine mese avrò una nuova visita dal professor Martens. Ho una voglia matta di tornare, sapere che la squadra comincia senza di me mi rode molto, spero il prima possibile”. Parole di Giampaolo Pazzini a margine di una premiazione a Castiglioncello, in Toscana, in merito alle sue condizioni fisiche dopo l’intervento al ginocchio. “I primi giorni è meglio non andare a Milanello, perchè tutti i giorni sarei lì a sfinire il dottore per chiedergli di farmi tornare in squadra”, spiega l’attaccante ai microfoni di Milan Channel. “Il dottore mi sta tenendo calmo, ho molta difucia nella visita che devo fare a fine mese nella speranza che Martens mi dia il permesso di aumentare un po’ i carichi, ci vorrà tempo ma spero di tornare il prima possibile”.

“Il mister (Allegri, ndr) e i miei compagni mi hanno dato sempre fiducia, sono contento di averli ripagati, sono molto contento dell’annata che ho passato”, prosegue Pazzini che parla del suo compagno di reparto El Shaarawy. “No, non avevo dubbi, mi viene un po’ da ridere per queste critiche nei suoi confronti, ci si dimentica che è un ragazzo di 20 anni, forse ha fatto troppo bene all’inizio, doveva regolarsi, ma tornerà presto a fare gol, lui è un ragazzo che merita”. “La Nazionale? Nell’anno del Mondiale è un obiettivo anche per me”, continua l’attaccante al quale viene chiesto un commento sul possibile nuovo acquisto del Milan, Poli. “Lo conosco bene, è un bravissimo ragazzo – dice – è un ottimo giocatore, se dovesse arrivare sono convinto che ci darà una mano perchè ha qualità, grinta e determinazione. Andrea è un giocatore molto forte”. “L’anno prossimo il mio obiettivo sarà far bene, farmi trovare pronto, fare gol importanti. E’ l’anno del Mondiale, ma tutto – continua Pazzini – passa attraverso le prestazioni nel Milan”.

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