Milano, 27 giu. (LaPresse) – L’arrivo di Tevez alla Juventus “non mi ha tolto il sorriso”. Lo garantisce Adriano Galliani, all’ingresso nella sede della Lega Serie A, in merito all’acquisto da parte dei bianconeri dell’argentino a lungo inseguito dal Milan. “Noi abbiamo già tanti attaccanti. Se non parte nessuno – sottolinea l’ad rossonero tramite i microfoni di Sky Sport – non arriva nessuno”. Galliani ribadisce di non aver “provato niente” nel vedere Tevez con la maglia bianconera. “Era un obiettivo alla nostra portata se fosse partito qualcuno. Non è partito nessuno e ci siamo ritirati”. “Tevez ha ragione, il Milan si è fermato”, ha aggiunto il dirigente rossonero rispondendo alle dichiarazioni dell’argentino secondo cui i bianconeri sono stati la squadra che l’ha voluto di più.

BALOTELLI – “Balotelli? L’ho sentito ieri, ha un infortunio di primo grado, ne avrà al massimo per 15 giorni. Lui è incedibilissimo. È la nostra stella, senza offesa per nessuno. Su di lui vogliamo costruire il nostro futuro”, spiega il dirigente rossonero.

HONDA, EL SHAARAWY E GLI ALTRI – “Honda? Non c’è nessun preaccordo, vale lo stesso ragionamento per Tevez. Abbiamo cinque attaccanti, non può arrivare. Se partirà qualcuno, verrà sostituito e Honda potrebbe essere un obiettivo”, spiega. “El Shaarawy? Non c’è nessuna situazione, abbiamo cinque attaccanti in organico e lì rimaniamo. Non so come essere più ripetitivo di così”.

“Boateng? Nessuna richiesta. Robinho? Il mercato in Brasile è fermo, la situazione lì – spiega il dirigente rossonero – è determinata dai costi del calcio e questo rende difficili le entrate. La gente protesta, dice che si spendono molti soldi per il calcio, questo crea delle ricadute nel mercato brasiliano. Non c’è nessun accordo”.

“Noi partiamo con cinque attaccanti, ci sentiamo assolutamente coperti”, insiste Galliani. Sulla situazione legata al rinnovo di Flamini: “Sono tempi in cui bisogna stare attenti ai conti, lui vorrebbe restare al Milan e noi vogliamo che rimanga, ma siamo su posizioni diverse. Se accorcia la durata e abbassa le pretese resta, altrimenti trovi qualcuno che gli dia quei soldi. Poli? Vediamo se resta Flamini, anche in quel settore siamo coperti. Sono partiti tre giocatori, ne sono arrivati tre. Ad ogni uscita corrisponderà un’entrata”. “L’inchiesta della Gdf? Non mi sono fatto un’idea, non conosco le carte – commenta l’ad del Milan – è un’indagine della procura di Napoli. Sono venuti in sede, ci hanno chiesto la documentazione relativa a dei giocatori e l’abbiamo prontamente consegnata”.

Galliani ha poi escluso lo scambio tra l’attaccante del Milan Stephan El Shaarawy e quello della Fiorentina Stevan Jovetic che il direttore sportivo dei Viola aveva ipotizzato qualche ora fa, entrando in Lega Calcio a Milano. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se il MIlan abbia intenzione di effettuare lo scambio, Galliani ha risposto: “Assolutamente no”. L’ad rossonero ha confermato però un incontro con Pradè in un ristorante milanese. “Abbiamo parlato del più e del meno – ha aggiunto Galliani lasciando via Rosellini al termine dell’assemblea di Serie A – non c’è nessuna trattava in corso. Eravamo casualmente nello stesso ristorante”.

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