Londra (Regno Unito), 26 giu. (LaPresse) – Roger Federer depone la corona a Wimbledon in una delle giornate più sorprendenti nella storia del torneo inglese. Dopo Rafa Nadal, anche lo svizzero, testa di serie numero 3, esce in anticipo dallo Slam londinese. Federer, che a Wimbledon ha trionfato sette volte ed è l’attuale campione in carica, è stato sconfitto al secondo turno dall’ucraino Sergiy Stakhovsky, n. 116 del ranking, in quattro set con il punteggio di 6-7, 7-6, 7-5, 7-6.

FINE DI UN’ERA – L’impresa di Stakhovsky chiude un’era del tennis moderno: lo svizzero interrompe la striscia di 36 quarti di finale consecutivi che ha segnato gli ultimi dieci anni di tennis mondiale. Federer non veniva sconfitto a Wimbledon prima dei quarti di finale dal 2002, quando Mario Ancic lo eliminò al primo turno. Lo svizzero non perdeva in un qualsiasi torneo dello Slam prima dei quarti dal 2004, quando Kuerten lo battè negli ottavi del Roland Garros. Per la prima volta dal 2003, Federer uscirà dai primi tre giocatori del mondo: per ‘King Roger’, forse, è davvero iniziato il declino.

A sconvolgere le previsioni, anche l’ondata di infortuni che ha caratterizzato la giornata di oggi: ben sette giocatori, tra il tabellone maschile e quello femminile, hanno alzato bandiera bianca.

PENNETTA OK, FUORI MASHA – Flavia Pennetta si qualifica per il terzo turno di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam sull’erba inglese. La tennista azzurra ha approfittato del ritiro della bielorussa Victoria Azarenka a causa di un infortunio al ginocchio destro riportato nel match precedente contro la portoghese Maria Joao Koehler.

“Ero l’unica a pensare che la Azarenka giocasse avevo visto che nel match di primo turno non appoggiava bene la gamba destra, ma non pensavo fosse così grave”, commenta Flavia. La tennista azzurra racconta i minuti che hanno preceduto la sfida e la notizia del forfait della bielorussa: “Mi hanno detto del ritiro di Victoria dieci minuti prima di entrare in campo, mi ero già anche scaldata. Mi sono chiesta se fosse uno scherzo”.

SORRIDONO KNAPP E GIORGI – Avanti anche Karin Knapp. La tennista altoatesina ha battuto in rimonta la ceca Lucie Safarova con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4 in due ore e 13 minuti. Al terzo turno la Knapp avrebbe potuto affrontare la testa di serie numero 3, la russa Maria Sharapova. Pericolo sventato. La russa, testa di serie numero 3 e trionfatrice nel 2004 sull’erba dell’All England Club, è stata eliminata al secondo turno dalla portoghese Michelle Larcher de Brito, numero 131 del ranking, in 6-3, 6-4. Tornando alle azzurre, continua la sua avventura anche Camila Giorgi, qualificata per il terzo turno a spese della romena Sorana Cirstea in due set con il punteggio di 7-6, 7-6, in due ore di gioco. Prossima avversaria, la francese Marion Bartoli.

OK MURRAY, OUT TSONGA – In campo maschile nessun problema per Andy Murray. Il britannico ha battuto al secondo turno il taiwanese Yen-hsun Lu con il punteggio di 6-3, 6-3, 7-5. Prossimo avversario di Murray, lo spagnolo Tommy Robredo. Finita l’avventura di Jo-Wilfried Tsonga. Il francese, testa di serie numero 6, si è ritirato nel corso del match contro il lettone Ernest Gulbis per un problema al ginocchio sinistro. Gulbis stava conducendo 3-6, 6-3, 6-3. Tsonga si è classificato secondo agli Australian Open 2008 ed è stato semifinalista all’All England Club negli ultimi due anni.

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