Roma, 19 giu. (LaPresse) – “Non ho paura di niente. Sono qui per vincere con una squadra, che si diverta giocando e che faccia divertire i tifosi. Ho inviato un sms ai giocatori per comunicare loro la voglia che ho di lavorare insieme. Lavoreremo duro”. Così Rudi Garcia nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma. “Conosco la città, è ricca di storia”, prosegue il tecnico. “Il club lo scopro adesso, ma – aggiunge – tutto il mondo lo conosce”.
TOTTI E DE ROSSI – “Nel corso della stagione ci vogliono giocatori di talento e alla Roma ne abbiamo. Totti avrà un ruolo fondamentale, sia in campo che fuori. De Rossi è giocatore della nazionale, ho molta voglia di incontrarlo, così come tutti i giocatori della Roma”. Il francese non si sbilancia sul capitolo portiere: “Per una grande squadra ce ne vuole forte, stiamo lavorando con Sabatini”. E non si pronuncia davanti a chi gli chiede sul futuro di De Rossi e Osvaldo: “Prima voglio conoscere i giocatori, ma le decisioni sugli arrivi saranno prese insieme”, spiega. “La Roma – prosegue Garcia – ha una rosa di qualità nonostante una squadra necessiti sempre di miglioramenti”.
“ROMA UN ONORE” – “Sono in contatto con la Roma da due anni, sono in grande club e per me è onore essere qui. Non importa essere la prima scelta, ma essere l’allenatore e imporsi in quella squadra”, così Garcia. “Con il Lille ho vinto campionato e coppa. L’unico rimpianto è non aver potuto salutare i tifosi nell’ultima partita. Ma quando ti chiama la Roma – prosegue il tecnico francese – non puoi esitare”. Garcia garantisce che la sua filosofia di gioco “non cambierà. Io penso semplicemente che se giochi bene hai più probabilità di vincere. Serve segnare un gol più degli avversari, ma anche essere attenti in difesa”.
“ORA L’EUROPA” – “L’importante è ritrovare l’Europa. Il campionato sarà una maratona lunga. Non giocheremo ogni tre giorni anche se avrei preferito giocare in Europa”. A chi gli chiede se il campionato italiano sia in declino rispetto a realtà più ricche come quello francese, l’ex tecnico del Lille risponde: “Se ne parla molto per il Psg e il Monaco, che possono spendere molto. Ma quello italiano resta un campionato grande – prosegue – con grandi squadre come la Roma”. “SERVONO REGOLE” – “Non mi importa del passato, mi importa del presente e di vincere con la Roma”: Garcia risponde così a chi gli chiede che idea si sia fatto sui problemi riscontrati dalla Roma nelle ultime stagioni e di come, eventualmente, intenda affrontarli. “In una squadra servono delle regole, ci saranno e io sarò la guida”, garantisce il neo tecnico giallorosso. “Se i dirigenti mi hanno chiesto di vincere subito? La Roma è un club che vuole vincere. Lasciateci lavorare, dovete lasciarci tempo. Tutti hanno voglia di vincere qui”. Riguardo la posizione di De Rossi in campo, chiarisce: “Datemi il tempo di incontrare i giocatori e di avere tutta la rosa a disposizione. De Rossi – aggiunge l’ex allenatore del Lille – ha talento, può giocare in tanti modi”.
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