Parigi (Francia), 9 giu. (LaPresse) – Rafa Nadal ha vinto il Roland Garros, seconda prova stagionale del Grande Slam, per l’ottava volta nella sua carriera. Il campione spagnolo, testa di serie numero 3, ha battuto in finale il connazionale David Ferrer, numero 4 del seeding, con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-3 in due ore e 18 minuti.

Nadal diventa il primo giocatore nella storia a vincere per 8 volte uno stesso torneo del Grande Slam, questo è il 12° Major vinto in carriera. Nadal è già il giocatore che ha vinto più partite nella storia del torneo parigino, con la finale di oggi sono 59 a fronte di una sola sconfitta il 31 maggio del 2009 contro lo svedese Robin Soderling. Per il numero 3 del mondo è questo il 57° torneo vinto in carriera in assoluto su 80 finali disputate, il settimo stagionale. Per David Ferrer quella di oggi era la sua prima finale in un torneo del Grande Slam.

“Otto vittorie al Roland Garros? Non me lo sarei mai immaginato”. Così Nadal nel classico discorso al pubblico subito dopo la vittoria del Roland Garros 2013 in finale contro David Ferrer. Nell’andare con il pensiero a tutti i suoi trionfi sulla terra rossa di Parigi, Nadal ammette: “Questa è una delle più speciali. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine per tutta la carriera, ma soprattuto lo scorso anno. Sono stati momenti difficili e senza la famiglia, i genitori e la squadra sarebbe stato impossibile essere qui. Ma anche tutti quelli che mi hanno sostenuto ed incoraggiato con lettere e messaggi, come tutto il pubblico non solo quello di oggi”.

In precedenza Nadal, da grande sportivo, si era congratulato con il suo avversario: “Voglio fare i complimenti a Ferrer, era la sua prima finale di uno Slam e lui e la sua squadra se la sono meritata”. Infine a Nadal viene chiesto come può migliorare ancora il Roland Garros e se è favorevole alla costruzione di un tetto sul campo centrale come in Australia e a Wimbledon: “Se ci fosse un tetto sarebbe un bene per gli spettatori e per lo stesso torneo. Sono favorevole al 100%”.

Nella classifica dei vincitori di tornei del Grande Slam di tutti i tempi, Nadal ha raggiunto Roy Emerson, ora nel mirino ci sono Roger Federer e Pete Sampras, rispettivamente a quota 17 e 14 successi. La vera finale 2013 si era giocata venerdì pomeriggio, quando Nadal aveva battuto in cinque set e dopo oltre quattro ore e mezza il grande rivale Novak Djokovic. Nadal aveva già battuto Ferrer 19 volte su 23 confronti diretti. In barba ai giochini del computer, che da lunedì porrà lo sconfitto al numero quattro del ranking mondiale proprio al posto di Nadal, che scende in quinta posizione perché a Parigi difendeva i 2000 punti del titolo di dodici mesi e dunque non guadagna nulla. Un paradosso, ma tant’è. Partita senza storia, primo set 6-3 per Nadal, che poi nel secondo è scappato sul 3-0 e sul 5-1 prima di chiudere 6-2 dopo una breve interruzione per l’invasione di campo di un manifestante con in mano un fumogeno.

Il terzo set è stato pura accademia, vinto da Nadal con un altro 6-3 che abbassava il sipario sull’edizione 2013 del Roland Garros. Probabilmente il momento più emozionante di questa finale parigina tutta spagnola è la premiazione, quando a consegnare la coppa nelle mani del vincitore è stato il pluricampione olimpico della velocità Usain Bolt.

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