Roma, 4 giu. (LaPresse) – “Ho realizzato tanti sogni, ma adesso ho nuovi obiettivi. Voglio dimostrare di poter fare cose che non sono mai riuscite prima a nessun altro e dominare la velocità mondiale anche per i prossimi quattro anni. Lavorando duro, ma anche divertendomi”. E’ un Usain Bolt carico a mille quello che si presenta a Roma in vista del Golden Gala di giovedì sera. “Mi sento bene, in forma. Nelle ultime settimane mi sono allenato molto sulla velocità ma anche sulla resistenza e tutto sta andando alla perfezione. Non vedo l’ora di correre”, aggiunge promettendo spettacolo. Il 10″09 non esaltante fatto registrare alle Cayman è alle spalle: “Qualcosa non è andato per il verso giusto ma ora mi sento a mio agio”, spiega Usain mentre si diverte a fotografare con il telefonino i fotografi che lo immortalano sul podio della conferenza stampa.
Bolt si dice molto felice di correre nel meeting intitolato alla memoria di Pietro Mennea: “E’ un grande onore correre in una manifestazione dedicata a Pietro Mennea. Gli atleti quando sono grandi danno lustro al proprio Paese ed è bello che l’Italia lo onori in questo modo”, spiega lo sprinter. “Spero che quando mi ritirerò dalle corse i giamaicani possano fare con me come state facendo voi con lui”. Roma a parte Bolt punta forte sui mondiali di Mosca: “Mi sto allenando come se fossero le Olimpiadi, perchè sono l’evento dell’anno e se vincerò dimostrerò ancora una volta di essere il migliore”. Dichiarazioni forti di un atleta che comunque non dimentica l’ umiltà: “E’ un valore con il quale io sono cresciuto, così come la convinzione che il duro lavoro porti risultati – argomenta – Un atleta deve essere un esempio anche in questo”.
Bolt spazia su tutti gli argomenti, a partire dall’addio al Manchester United, squadra di cui è grande tifoso, da parte del tecnico Sir Alex Ferguson. “E’ stata una giornata stressante quanto si è ritirato perché è stato un grande manager e siamo molto amici – racconta – il nuovo manager farà bene ma non so se sarà alla sua stregua”. Rispedite al mittente invece le polemiche relative ad alcune foto fatte e postate su Instagram dal campione giamaicano con delle t-shirt prodotte da un’azienda americana che spesso nelle sue collezioni non disdegna di inneggiare all’uso di marijuana: “Ho dimostrato negli anni di essere pulito. Sono solo i giornali che vogliono farsi pubblicità – taglia corto – per quanto mi riguarda non credo di aver fatto della pubblicità. Un amico ha creato una linea di abbigliamento ed ho fatto qualche foto”. In chiusura Bolt è stato omaggiato dell’opera realizzata dai “Brivido Pop” (alias gli artisti Marco Innocenti e Fabrizio Micheli) dal titolo “L’oro due” che lo ritrare, braccia la cielo, al fianco di Pietro Mennea. Domani pomeriggio (ore 15.45) il giamaicano sarà allo stadio della Farnesina per la prima giornata della finale dei Giochi Sportivi Studenteschi poi giovedì sera sarà finalmente l’ora di scendere in pista e far parlare il cronometro.
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