Parigi (Francia), 26 mag. (LaPresse) – Vittoria agevole per Sara Errani nell’incontro di esordio al Roland Garros, secondo slam dell’anno in corso a Parigi su campi in terra battuta. La tennista italiana ha superato al primo turno l’olandese Arantxa Rus in due set con il punteggio di 6-1, 6-2 in 55′ di gioco. Al secondo turno Sara Errani, numero 5 del seeding, affronterà la kazaka Yulia Putintseva, che al primo turno ha eliminato la giapponese Ayumi Morita con il punteggio di 6-2 6-3
Esordio ok, ma con tanta fatica, per Andrea Seppi. Il tennista altoatesino, numero 22 del ranking mondiale, ha superato il primo turno del Roland Garros battendo l’argentino Leonardo Mayer. Seppi ha vinto il match solo al quinto set per 6-7 (4), 6-4, 6-3, 6-7 (2), 6-4, dopo una partita durata quasi quattro ore.
“Tanta tensione, penso sia naturale visto che difendo tanti punti e che qui ho giocato forse il più bel torneo della mia carrieraà Cerco di pensare al mio tennis anche se non è facile entrare in campo con tanta voglia di far bene”. Così la Errani in conferenza stampa dopo l’esordio vincente. “Sono carica e concentrata. Anche grazie all’aiuto del mio coach Pablo Lozano cerco di vivere il più serenamente possibile il torneo. Certo è difficile perché so che la gente si aspetta tanto da me, ma in fondo si tratta di uno dei tanti tornei che giochiamo durante la stagione, anche se molto, molto importanteà”, ha aggiunto la tennista italiana.
Lo scorso anno la Errani era una delle tante: a distanza di dodici mesi torna a Parigi da numero 5 del mondo. Qualcosa è cambiato, è evidente. “Quale armadietto ho scelto? Uno vicino a quello dell’anno passato, ma niente scaramanzie particolari. Preferisco, come ho detto, concentrarmi sul mio tennis e dare tutto in campo. Come mi considerano le mie colleghe dopo la finale del 2012 ed i buoni risultati di quest’anno? Per me non è cambiato nulla, sono sempre la stessa, quindi non saprei. Ripeto, non devo far distrarmi da tutto ciò che c’è all’esterno. Devo lavorare, allenarrmi e dare il massimo. Solo così i risultati arrivano”, dichiara la tennista azzurra.
Le chiedono anche del freddo che c’è a Parigi: “Non è facile, anche perché io amo il caldo estremo, come ad Acapulco o Palermo. Devi stare più attenta a non raffreddarti, ma quest’anno sono arrivata Parigi già il mercoledì e questo mi ha aiuato ad ambientarmi”. C’è tempo anche per parlare della prossima avversaria, la Putintseva. Diciotto anni, nata a Mosca ma naturalizzata kazaka, la Putintseva occupa la 98esima posizione nel ranking mondiale. “Non l’ho mai affrontata, però l’ho vista giocare contro Roberta (Vinci, ndr) la scorsa settimana a Bruxelles. Vuol dire che chiederò qualche consiglio a lei…”. Proprio come si fa tra grandi amiche.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata