Firenze, 3 mag. (LaPresse) – “Andreazzoli? E’ una persona estremamente equilibrata e corretta oltre che competente, sta dimostrando con il suo equilibrio di essere un bravissimo allenatore. E’ attento a entrambe le fasi di gioco, lo stimo molto. Come collaboratore è stato molto prezioso in quella mia brevissima parentesi alla Roma”. Questo il giudizio del tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella in conferenza stampa sull’attuale allenatore della Roma, collaboratore di Spalletti e poi proprio di Montella ai tempi della sua esperienza con la società giallorossa.

“Stevan si è calato totalmente nella realtà della squadra, sta giocando in un ruolo che in prospettiva può diventare suo ma che adesso ancora non ha – ha spiegato il tecnico dei viola a proposito delle ultime prestazioni di Jovetic – Sono soddisfatto di come sta giocando, domani però mi aspetto qualcosa in più rispetto a quello che è il suo talento”.

“A ROMA INVIDIO LAMELA E OSVALDO” – “Sicuramente il legame è ancora forte, ho trascorso dieci anni lì, vivo a Roma, ci sono tantissimi amici, non può essere partita normale, per noi vale molto moltissimo. Con una vittoria saremmo quasi certi dell’Europa League e si aprirebbero scenari importanti per il terzo posto”. Non può che essere speciale per Montella la sfida di domani sera in campionato con la Roma, sua ex squadra.

“Totti? Non ci siamo sentiti, è un giocatore particolare – ha sottolineato l’allenatore dei viola – però in questo momento alla Roma toglierei qualcun altro anziché Totti. Probabilmente Lamela, forse anche Osvaldo. Perchè ci piace così tanto Osvaldo? Perché costa poco”, ha scherzato Montella. “Ho una squadra consapevole, che non ha timori e si trova a suo agio – ha aggiunto l’allenatore della Fiorentina – Sono convinto che il pubblico ci darà una grossa mano domani”.

“PUNTIAMO AD EUROPA” – “Dobbiamo consolidare l’Europa League, da lì si continuerebbe a essere sui binari del terzo posto. Il Milan ha la forza dei giocatori e di un ambiente abituato a certi traguardi. Per la Fiorentina potrebbe essere un punto di forza la spensieratezza e la leggerezza nell’ affrontare queste partite”. Così Montella ha fatto il punto in ottica terzo posto alla vigilia della sfida di campionato con la Roma. “Il terzo posto si deciderà all’ultima giornata? Mi auguro di sì – ha ammesso l’allenatore dei viola – Vorrebbe dire essere ancora in corsa, però domani la partita è molto significativa ai fini della classifica. Io penso sempre al primo traguardo, adesso è quello dell’Europa League”.

“Ljajic può diventare più forte di Jovetic? Credo sia sbagliato fare parallelismi, ognuno ha la sua storia, Ljajic ha le stimmate del gran giocatore, ma per essere tali bisogna dimostrarlo con continuità. Il tempo dirà se sarà un campione o un aspirante tale, c’è moltissima differenza”, così Montella sul giocatore serbo. “Secondo me la sua collocazione per poter crescere ancora sarebbe rimanere in questa Fiorentina – ha aggiunto il tecnico dei viola in merito alle voci di mercato che circondano Ljajic, in scadenza di contratto nel 2014 – Altrimenti se non la penserà così ognuno andrà avanti per la sua strada. Penso che abbia più bisogno Ljajic della Fiorentina che non la Fiorentina di Ljajic”.

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