New York (Usa), 29 apr. (LaPresse/AP) – Il giocatore NBA Jason Collins è diventato il primo atleta maschio di una delle quattro principali leghe professionistiche americane a dichiarare apertamente di essere gay. Il centro dei Washington Wizards ha fatto coming out in un lungo articolo in prima persona scritto sulla rivista Sports Illustrated. Il 34enne Collins ha giocato per sei squadre NBA in 12 stagioni. Ha giocato quest’anno con i Wizards, ora è un free agent e intende continuare a giocare.
“Se avessi già intrapreso la mia strada, qualcun altro lo avrebbe già fatto”, ha detto Collins che in carriera ha giocato una Final Four NCAA con Stanford e ha raggiunto due finali NBA. Suo fratello gemello, Jarron, è stato a sua volta un giocatore NBA per molto tempo. Jason ha detto di averlo rivelato al fratello la scorsa estate.
Il commissioner della NBA David Stern ha dichiarato: “Jason è stato un giocatore ampiamente rispettato e un buon compagno di squadra nel corso della sua carriera, siamo orgogliosi che si sia assunto la leadership su un tema così importante”. Le parole di Collins a Sports Illustrated: “Sono un centro Nba di 34 anni, sono nero e sono gay”, hanno fatto subito il giro del mondo e hanno trovato ampio risalto nel mondo dello sport americano e non solo.
Tra i primi a dare il suo appoggio al giocatore di Washington c’è la figlia dell’ex presidente Bill Clinton, Chelsea, compagna di Collins alla Stanford University. “Sono molto orgogliosa del mio amico Jason Collins per avere avuto la forza e il coraggio di essere il primo giocatore dichiaratamente gay nella NBA”, ha scritto su Twitter. Tra i tanti sportivi che hanno espresso il loro supporto a Collins, ci sono l’ex centro Nba e anche lui dichiaratamente gay John Amaechi, le stelle del basket americano Kobe Bryant e Steve Nash, Esera Tuaolo della NFL e Billy Bean della Major League Baseball.
Anche l’ex campionessa di tennis Martina Navratilova, una dei primi sportivi nella storia a dichiarare la sua omosessualità, ha scritto su Twitter: “Ben fatto Jason, il mio anno è stato il 1981, il tuo il 2013”. Collins ha ricevuto poi il supporto del presidente dei Washington Wizards Ernie Grunfeld e del regista e grande appassionato di basket Spike Lee.
Collins ha ricevuto il pieno appoggio del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha definito coraggiosa la decisione di Collins, ha confermato il pieno appoggio e spera che lo stesso avvenga dalla sua squadra a dai suoi compagni. Secondo la Casa Bianca, l’annuncio di Collins è un altro esempio di progresso ed evoluzione negli Stati Uniti per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei gay e per il loro diritto a contrarre matrimonio. L’anno scorso, durante la sua campagna per la rielezione a presidente, Obama aveva annunciato il suo pieno sostegno ai matrimoni gay.
Anche l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha dato il suo sostegno a Jason Collins, che oggi ha annunciato pubblcamente di essere gay. Clinton ha chiesto ai tifosi e ai colleghi del centro dei Washington Wizards di sostenerlo e rispettarlo. Clinton ha detto di aver conosciuto Collins, in quanto questi ha frequentato la Stanford University con sua figlia Chelsea. L’ex presidente Usa ha detto che l’ annuncio Collins sul sito di Sports Illustrated è un “momento importante” per tutti gli sport professionistici americani. “E’ una brava persona, che vuole non più di quello che tanti di noi cercano, poter essere quello che siamo, fare il nostro lavoro, costruirci una famiglia per contribuire alla nostra comunità”, ha detto Clinton in un comunicato. Anche la figlia di Clinton, Chelsea, ha twittato il suo supporto a Collins.
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