Milano, 28 apr. (LaPresse) – “Sono contento della prestazione della squadra, già dopo la prima mezzora se avessimo avuto più lucidità nelle scelte dell’ultimo passaggio la partita si sarebbe messa in discesa”. Così Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Milan contro il Catania.
Impossibile non sottolineare la gara di Pazzini. “E’ straordinario per come si muove bene in area, ha una lettura di dove finisce la palla che hanno solo i centravanti d’area. Sono contento dei suoi gol – ha dichiarato il tecnico rossonero – ma della prestazone di tutta la squadra. Non era facile giocare una partita del genere sotto pressione dopo la vittoria della Fiorentina”. Capitolo futuro e le dichiarazioni di Berlusconi, Allegri la mette sull’ironia: “Erano due settimane che non parlava del mio futuro e abbiamo fatto due pareggi e una sconfitta, spero continui a parlare del mio futuro così vinciamo”.
Allegri può certamente contare sull’appoggio dei tifosi, che oggi hanno esposto uno striscione chiedendo più rispetto per il tecnico. “Li ringrazio, loro guardano a quello che ho fatto in questi tre anni di Milan. Bisogna cercare di di arrivare al terzo posto che ci darebbe un obiettivo impensabile dopo l’inizio difficile di campionato”. Parlando ancora di Berlusconi, Allegri è sempre diplomatico: “Io non commento mai quello che dice il presidente. Sono contento al Milan, faccio il mio lavoro nel migliore dei modi e credo di averlo fatto. Magari a volte ho sbagliato e continuerò a sbagliare, ma nel calcio con il senno di poi tutto è più facile. Le critiche? Fanno bene, basta che non siano a livello personale e non mi riferisco al presidente. Lo stesso vale per i giocatori. Io rispetto gli altri e gli altri devono rispettare me”.
Insomma, il futuro non è ancora nella testa di Allegri: “In questo momento il mio problema è arrivare terzi in classifica. Il Milan credo sarà una delle poche società che chiuderà i bilanci in attivo, quindi vuol dire un lavoro fatto bene. Se poi arriviamo anche terzi sarà la ciliegina sulla torta. I ragazzi lo meriterebbero perchè ci hanno dato dentro anche oggi, mostrando grande personalità e credo stiano facendo il massimo”. Infine una battuta su Seedorf, suo possibile erede: “Non è il solo, mi mancavano un po’ di nomi sulla panchina. Ultimamente se ne erani fatti pochi. E’ uno adatto a fare l’allenatore, ha carisma e gli auguro tutte le fortune del mondo”.
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