Monaco (Gemania), 23 apr. (LaPresse) – Il Bayern Monaco è con un piede in finale di Champions League, la seconda negli ultimi quattro anni. Nell’andata delle semifinali la squadra di Yupp Heynckes travolge con un perentorio 4-0 un Barcellona irriconoscibile, la squadra costruita da quel Pep Guardiola che l’anno prossimo si siederà proprio sulla panchina dei bavaresi. Con Messi a mezzo servizio, Iniesta e Xavi in ombra, i catalani vengono letteralmente asfaltati. Thomas Muller sigla una doppietta e festeggia nel migliore dei modi le 200 partite con la maglia del Bayern. Di Gomez e Robben le altre due reti. Sul risultato pesano almeno due errori dell’arbitro ungherese Kassai, in occasione del secondo e terzo gol bavarese. Barcellona umiliato, l’ultima sconfitta dei blaugrana con un punteggio del genere in Europa risale addirittura alla finale contro il Milan del 18 Maggio 1994. La straordinaria prova di forza del Bayern in parte riabilità la Juventus. Conte aveva ragione: di fronte a questo Bayern c’è davvero poco da fare.
Vilanova recupera Messi al centro dell’attacco, con Sanchez e Pedro ai lati. Nel Bayern si rivede in attacco Gomez al posto dello squalificato Mandzukic. Prima frazione equilibrata. Nessuna conclusione pericolosa degli spagnoli, più cinici invece i tedeschi che dopo una prima occasione con Robben in apertura, passano in vantaggio al 25′: cross dell’olandese dalla destra, Dante fa da torre per Muller che di testa batte Valdes da due passi. In precedenza il Bayern aveva protestato anche per un intervento di mani di Pique su tiro di Lahm. Poteva starci il rigore. Il Barcellona tenta di reagire ma la squadra di Vilanova sbatte puntualmente contro il muro eretto dai tedeschi. Messi di fatto non è mai pericoloso.
L’inizio di secondo tempo è da incubo per il Barcellona. Dopo soli tre minuti il Bayern raddoppia con un gol quasi in fotocopia al primo. Su un angolo dalla destra, Valdes non esce e colpo di testa imperioso di Muller per Gomez che a porta vuota deposita in rete. Il centravanti tedesco appare però in fuorigioco. Il Barça sbanda paurosamente e nel giro di altri cinque minuti il Bayern sfiora due volte il terzo gol, prima con Muller e poi con Ribery. Tre a zero che arriva al 25′ con Robben che entra in area e da posizione defilata batte Valdes in uscita. Anche questo gol viziato da una topica dell’arbitro Kassai, che non vede un body check irregolare di Muller ai danni di Jordi Alba. Il Barça è letteralmente frastornato e al 36′ va a picco defintivamente con Muller che segna il 4-0 per il Bayern su assist di Alaba. Il ritorno al Camp Nou sarà poco più che una formalità.
BAYERN MONACO – BARCELLONA 4-0
Reti: 25′ pt e 36′ st Muller (BM), 3′ st Gomez (BM), 25′ st Robben (BM).
Bayern: Neuer; Lahm, J. Boateng, Dante, Alaba; Javi Martinez, Schweinsteiger; Robben, Müller (37′ st Pizarro), Ribery (42′ st Shaqiri); Gomez (25′ st Gustavo). A disp. Starke, Rafinha, Van Buyten, Tymoshchuk. All. Heynckes.
Barcellona: Valdes; Dani Alves, Pique, Bartra, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Pedro (37′ st Villa). A disp. Pinto, Montoya, Abidal, Fabregas, Song, Thiago Alcantara. All.: Vilanova.
Arbitro: Kassai (Ung).
Note: ammoniti Gomez (BM), Bartra (B), Martinez (BM), Sanchez (B), Alba (B), Iniesta (B).
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